TTA. Maurizio Trifilidis. Eagle’s Festival

Sono state oltre duecento le Storie inviate al TTA, TRAVEL TALES AWARD la grande iniziativa che premia i migliori RACCONTI FOTOGRAFICI DI VIAGGIO.

Tra queste duecento Storie ne sono state selezionate 50 che hanno poi partecipato alla fase finale e quattro di queste sono state premiate a vario titolo come le migliori.

21 di queste Storie compariranno nel libro Travel Tales a cura di Simona Ottolenghi,  che verrà presentato in anteprima alla serata da Otto Gallery il 1 ottobre 2021

NOCSensei vi presenterà  i 21 autori in un percorso che ci accompagnerà fino a venerdì 1 ottobre, giorno della presentazione del libro.

Oggi vi presentiamo Eagle’s Festival di Maurizio Trifilidis

Proseguiremo con un altro lavoro di Maurizio Trifilidis Guizhou e termineremo con Donne del Maramures di Alessandro Zaffonato.

 

© Maurizio Trifilidis. Eagle’s Festival

 

Eagle’s Festival di Maurizio Trifilidis

Sui Monti dell’Altaj della Mongolia vivono i pastori dell’etnia kazaca; per motivi tradizionali e culturali profondamente radicati, praticano la caccia con l’aquila, le cui tecniche e conoscenze vengono tramandate con orgoglio tra le diverse generazioni.

La caccia si svolge principalmente nel periodo più freddo, quando la terra è coperta di neve e le greggi richiedono meno attenzione. Un periodo in cui la rigidità del clima impedisce la mobilità dei pastori e le poche occasioni di incontro con altre famiglie possono anche essere a ore di viaggio. Le volpi sono la principale preda dei rapaci; il cacciatore trattiene la pelliccia della preda, che usa per il suo vestiario, e ne lascia la carne al rapace.

Alla fine di settembre i pastori si radunano per sfidarsi in una serie di gare di abilità e destrezza in un evento per tutti noto con il Festival delle Aquile.

Il campo di gara si trova in un altopiano a 2.000 metri, in una area priva di qualsivoglia abitazione, lontana dal più vicino centro abitato. I cacciatori arrivano a cavallo anche da zone molto distanti, sfoggiando abbigliamento e accessori tradizionali. L’aquila, con la testa protetta da un cappuccio di cuoio, è posata sul braccio o su un bastone legato alla sella. Il rapporto tra il cacciatore e il suo rapace è esclusivo e dura molti anni.

Il Festival è una importante, e quasi unica, occasione d’incontro collettivo, l’ultima prima dell’inverno. Alle gare partecipano cacciatori di diverse età. Parenti e amici assistono con passione e forte coinvolgimento. Tra i spettatori, gli stranieri sono ben accetti. Vicino al campo di gara, si montano le tende pronte a fornire cibo e ospitalità, facilitando la socializzazione tra i presenti.

Vai alla storia completa su traveltalesaward

 

 

Le 21 storie compariranno nel libro Travel Tales a cura di Simona Ottolenghi,  presentato in anteprima alla serata da Otto Gallery il 1 ottobre 2021

Potete visionare tutte le 50 storie selezionate QUI.

TRAVEL TALES AWARD è la grande iniziativa promossa da photographers, IL FOTOGRAFO, Italian street photography e Viaggio Fotografico, con il supporto di Cities e di NocSensei che premia i migliori RACCONTI FOTOGRAFICI DI VIAGGIO.

 

© Maurizio Trifilidis. Eagle’s Festival

 

 

 

 

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Alert: Contenuto protetto!