Il progetto “Inguacchi” (parola napoletana che definisce un pastrocchio) nasce per caso ad inizio 2019.
La premessa che va fatta è che Stefano Peruzy, trent’anni di “onorata” carriera come fotografo di moda e poi dal 2007 e contemporaneamente a quel lavoro anche fondatore della prima società che si è occupata di produzione e caricamento contenuti per i grandi portali web di editori come Condé Nast e Rizzoli e aziende come Seforà, ha chiuso con questo mondo e l’ha rifiutato per un pò di anni, vendendo tutta la sua attrezzatura e rifiutandosi di impegnarsi in qualsiasi tipo di fotografia. Oggi infatti si occupa di meditazione e da sessioni di Reiki (una pratica energetica che aiuta a scaricare stress e inquietudine.

© Stefano Peruzy. Magic hatter. Paola Morra-Hat designer
L’unico strumento utilizzato in questo periodo di “rifiuto” è stato il suo iPhone di turno (oggi un iPhone Xs), con cui immortalare immagini di viaggi, familiari, amici e bei posti di montagna ma ovviamente solo nella direzione di fissare dei ricordi di persone, posti e situazioni frequentate.
Ciò che è accaduto a gennaio è la scoperta che ci fosse la possibilità di tornare ad esprimere quello che aveva dentro attraverso un lavoro di sovrapposizioni fotografiche, utilizzando per scelta un mezzo attuale (smartphone e relativi software a disposizione su questi device).

© Stefano Peruzy. Capitone revolution!-Daniele Sepe-musicista
Ne è nato un progetto “totalmente digitale”, che usa immagini di base (ritratti o oggetti che sono un semplice pretesto per il lavoro successivo), su cui poi iniziare un lavoro pittorico che è fatto di sovrapposizioni di altre immagini, scritte o texture che invece sono di sua produzione. Ogni foto realizzata è un lavoro che parte dal non sapere cosa sarà l’effetto finale e lasciandosi guidare totalmente dall’istinto e senza parametri fissi. L’unico forse è la scelta di utilizzare sempre il formato quadrato, un omaggio ai tempi in cui fotografava con Hasselblad.
Lentamente il progetto ha preso corpo e anche su sollecitazione di alcuni amici che vedevano gli scatti pubblicati sulla sua pagina Instagram ha deciso di stampare le foto utilizzando la professionalità di Andrea Stacchiotti di Digichrome e di organizzare con una scelta di queste immagini questa mostra.

© Stefano Peruzy. Old time girl!-Barbara Fontana-amica
Le stampe sono di due formati differenti (19×19 e 22x22cm), su carta cotone certificata e la mostra sarà eposta al Joy Bar per una settimana a partire dal prossimo mercoledì 27 novembre.
I testi a corredo delle immagini sono il prodotto della creatività di Fabio Jayananda Giarretta mentre il lettering usato sull’invito e nell’istallazione finale è frutto della mano ancora acerba ma entusiasta della figlia di Stefano, Thi Lanh Peruzy.
Stefano Peruzy
Inguacchi
Joy Bar. Via Valvassori Peroni, 56 MILANO
dal 27 novembre al 4 dicembre 2019
dalle 19:00 alle 21:30
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