“Portraits of Dust” è una raccolta di immagini realizzate durante alcune esplorazioni effettuate da Stefano Barattini in luoghi abbandonati tra il 2014 e il 2017, in Italia e all’estero.
Questo genere di fotografia, alla quale si è avvicinato da poco, è stata per lui una rivelazione e lo ha portato a dedicare gran parte del suo tempo a fermare con le immagini il ricordo di quegli angoli nascosti.
Attraverso ciò che ne è rimasto si può leggere la loro storia. I muri, le scale, il residuale mobilio, qualche registro contabile, vecchie fotografie… Un mondo affascinante nel quale immergersi e che, attraverso la fotografia, Stefano vuole trasmettere a chi guarda.
Le immagini non sono presentate in modo casuale, ma seguono un percorso che dall’ambiente portano al dettaglio. Un percorso come lo farebbe chi entra in una luogo abbandonato e familiarizza dapprima con l’ambiente per entrare a farne parte; poi, con più attenzione, ne osserva gli elementi che lo compongono e infine sì sofferma sul dettaglio, il particolare.
Non sono immagini che possono identificare un luogo specifico, non devono raccontare “di quel posto”, ma di se stesse, di ciò che rappresentano ed evocano. L’osservatore deve concentrarsi sulla composizione, la luce e il soggetto, senza distrazioni. Una tenda, una poltrona, una semplice lampada, sono i soggetti. Loro sono i protagonisti della scena… Portraits of Dust è il ricordo di ogni luogo visitato e fotografato, luoghi che non devono essere dimenticati.
- “Portraits of Dust” di Stefano Barattini
- fino al 15 ottobre 2023
- Circolo Fotografico Cizanum.
- Sala delle Carrozze di Villa Marazzi. Via Dante 47. Cesano Boscone (Mi)
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