Esce il primo numero di MAGMA MAGAZINE.
Magma è una rivista indipendente di Comunicazione Visiva: un contenitore creativo di idee, linguaggi, suggestioni, visioni e provocazioni. Nasce per dar spazio a un caleidoscopio di espressioni visive, che si fondono, contaminandosi, e fluiscono in una serie di racconti per immagini in grado di stimolare il lettore a travalicare l’estetica della forma e a esplorare nuovi territori interpretativi a livello concettuale.
Dopo lo sperimentale Numero Zero pubblicato lo scorso Marzo, che raccoglieva esclusivamente i lavori di Vincent Moro ed Aurora Giampaoli, fondatori e co-autori di Magma, il Magazine si è aperto ai contributi esterni, attraverso una Open Call lanciata sul profilo Instagram, e inviti diretti, che hanno portato all’interno di questo numero i preziosi contributi di Lorenzo Cicconi Massi, Sara Cimarosti, Mimmo Manes, Lorella Pierdicca, Davide Soliani e Cirkus Vogler.
Il tema implicito che complessivamente emerge da questo Numero Uno è il Conflitto, non necessariamente “bellico” in senso stretto. Conflitto inteso come opposizione, come contrasto; sia a livello semiotico, di frattura nelle relazioni di significazione, che a livello simbolico, su un piano emozionale prima ancora che concettuale.
Così, ad esempio, il pensiero leggiadro e salvifico delle “Donne Volanti” di Lorenzo Cicconi Massi si contrappone all’idea di un cielo gonfio di pesanti macchine di morte.
Mentre l’incubo cristallizzato nel tempo sospeso di Chernobyl, ritratto nelle foto di Davide Soliani, ci ricorda quanto sia fragile il confine tra prosperità e devastazione.
Allo stesso modo in cui le tavole grafiche di Lorella Pierdicca trovano la perfetta armonia in un delicatissimo equilibrio tra ordine e caos, il segno innocente delle illustrazioni di Sara Cimarosti si contrappone alla forza quasi feroce evocata delle sue immagini.
Un Filo Rosso che lega assieme diversi contenuti di questo Numero a livello concettuale è il “Pensiero Dicotomico”, che fornisce una rappresentazione della realtà assolutamente bidimensionale che si risolve nell’individuazione di due pensieri opposti e contrapposti. Semplificando al massimo temi complessi, fino a ridurre le argomentazioni a meri slogan, la dottrina del Pensiero Dicotomico porta inevitabilmente ad uno scontro, piuttosto che al confronto.
Uno scontro che talvolta sfocia in un vero e proprio conflitto, imponendo di schierarci dall’una o dall’altra parte senza se e senza ma, e senza la possibilità che idee e posizioni distanti arrivino ad una qualche sintesi costruttiva, capace di eradicare totem ideologici e semplicistiche categorizzazioni che ostacolano qualsiasi evoluzione culturale, sociale, politica.
Il bene, il male, l’amico, il nemico, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, danzano attraverso la storia, avvicendandosi nell’incarnazione ideologica dell’una o dell’altra parte, ma sempre accompagnati dalla medesima musica: quella dello Status Quo.
A brevissimo verrà lanciata la nuova Call per il Numero Due della rivista, per saperne di più, seguite Magma su Instagram e tenetevi pronti a candidare i vostri lavori di Fotografica, Illustrazione, Graphic Design e Mixed Media taggando Magma ed usando l’Hashtag #JoinMagma.
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