Sinking Ship è la nuova personale di Kyle Thompson (Chicago, 1992) che inaugurerà il 20 novembre alle 18.00 da aA29 Project Room Milano.
La stessa mostra verrà inaugurata nelle altre due sedi della galleria: a Reggio Emilia il 22 novembre e a Caserta il 24 novembre.

2) Kyle Thompson, Open Road, Lost Springs WY (2019), stampa Fine Art su carta Hahnemühle Pearl, Dibond, 60 x 90 cm
Il fotografo americano, selezionato per la creazione di immagini promozionali per la serie TV prodotta da Netflix, torna a Milano per presentare gli ultimi anni del suo lavoro.
L’artista continua la sua ricerca nelle città fantasma americane, immortalando il loro tracollo fisico, che corrisponde anche al tracollo psicologico e morale degli abitanti che si sono trovati costretti ad andarsene.
L’artista fotografa le case abbandonate da una prospettiva sia interna che esterna, assieme al paesaggio spoglio e desolato che le circonda, costituito perlopiù da ampie distese verdeggianti e senza fine.
Negli autoritratti, invece, è il corpo dell’artista che si adegua e si adatta agli spazi domestici, che li abita e che si avvolge in lenzuoli di plastica trasparente a imitare la forma indefinita di un fantasma.
Con le sue fotografie e autoritratti l’artista rappresenta, perciò, quei tòpoi identificati e conosciuti con il termine di “paesaggi di scarto”, che sono privi di qualsiasi valore sociale ed economico e nei quali i processi produttivi si sono esauriti
Non è più l’America libera e liberale, dove ogni desiderio inespresso può essere realizzato.
Non è nemmeno quella delle metropoli iper-urbanizzate, dei colossal cinematografici, dei brands di fama internazionale come Amazon e Apple e delle grandi lobbies.
Lascia un commento