Rete Fotografia presenta la VII edizione di ARCHIVI APERTI. SOSTENIBILITÀ: AMBIENTE, TUTELA DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO, RAPPORTO CON IL SOCIALE NELLA FOTOGRAFIA
In programma dal 15 al 24 ottobre la settima edizione di Archivi Aperti, promossa da Rete Fotografia, intitolata Sostenibilità: ambiente, tutela del territorio e del paesaggio, rapporto con il sociale nella fotografia.
Discutere e promuovere l’ampio tema della sostenibilità, oggi, vuol dire non solo lavorare collettivamente per garantire nel prossimo futuro un mondo ecosostenibile per le giovani generazioni, ma anche e specialmente perpetuare urgenti politiche ambientali, sociali ed economiche che consentano un progressivo miglioramento della qualità della vita per tutti in ogni parte del pianeta.
193 paesi delle Nazioni Unite hanno sottoscritto nel 2015 l’Agenda 2030, individuando 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) da raggiungere entro il 2030, per garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano.
La VII edizione di Archivi Aperti si ricollega ad essa con l’intento di riflettere sul ruolo della fotografia all’interno di questo processo di cambiamento. Il conseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile passa infatti anche attraverso il medium fotografico, grazie alla capacità dei fotografi di leggerlo e di condividere le numerose testimonianze dell’evoluzione economica e sociale che hanno accompagnato le profonde trasformazioni paesaggistiche e ambientali nel corso del Novecento.
Rete Fotografia, quindi, attraverso i molti appuntamenti previsti per Archivi Aperti 2021, propone riflessioni a più voci con testimonianze di fotografi e studiosi, conservatori e curatori degli archivi. In programma due tavole rotonde di approfondimento (15 ottobre e 24 ottobre 2021), un ricco calendario di aperture straordinarie alle collezioni fotografiche di enti, musei, associazioni, fondazioni, studi di fotografi professionisti, visite online, mostre e workshop. Hanno aderito alla nuova edizione trentotto archivi fotografici, non solo a Milano e in Lombardia – dove la manifestazione ha preso avvio nel 2016 diventando in pochi anni un appuntamento fondamentale nell’ambito della cultura fotografica – ma su tutto il territorio nazionale: da Trieste a Chieri, da Faenza a Grosseto, da Roma a Rende.
La manifestazione si avvale della collaborazione di AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti, GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e TAU Visual – Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, soci di Rete Fotografia.
Il merito di queste Associazioni è quello di coinvolgere ogni anno diversi fotografi professionisti (o archivi ad essi dedicati), oltre a realtà a volte meno conosciute, ma di notevole valore culturale, delle vere e proprie scoperte per i non addetti ai lavori.
Tra le novità di quest’anno ci sono l’Archivio Fototeca Manfrediana di Faenza, l’Archivio del Consorzio Bonifica Agro Pontino, la Fine-Art Images Gallery, il Centro Attività Fotografia e Territorio Aps di Grosseto e la CasaStudio-Fotografia di Sesto San Giovanni. Tra i professionisti partecipano per la prima volta Cristina Omenetto, Giuseppe Loy e Tony Gentile.

© Tony Gentile. G8 (L’Aquila 2009). Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy, Dmitry Medvedev, Barack Obama, Ban Ki Moon, Muʿammar Gheddafi
Particolarmente interessanti sono gli incontri proposti dagli Enti. Partendo dai fondi conservati i curatori rileggeranno attraverso le immagini l’evoluzione e i cambiamenti del nostro passato per aiutare a comprendere lo sforzo da compiere oggi per arrivare a vivere in un mondo sostenibile.
Questa è la proposta dell’Archivio Intesa Sanpaolo, che coinvolgerà per la prima volta, oltre alla sede di Milano, quella di Roma, e anche di molti archivi storici come quelli di Touring Club Italiano, di Fiera Milano, della Fototeca dei Musei Civici di Trieste, del Museo di Fotografia Contemporanea Mufoco, del Museo delle Storie di Bergamo, del Civico Archivio Fotografico di Milano, dell’Archivio di Etnografia di Regione Lombardia, del Museo Nazionale della Scienza ecc.
Partecipa per la prima volta ad Archivi Aperti La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, con l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, fonte di ricerca importante per la storia piemontese e nazionale. I visitatori potranno osservare numerosi documenti fotografici in un percorso narrativo che racconta una nuova urbanizzazione e modernizzazione della zona sud della città di Torino.
Il Craf, Centro ricerca e archiviazione della fotografia di Spilimbergo, anch’esso alla sua prima adesione, apre la sua sede a Palazzo Tadea portando i partecipanti all’interno dei due nuovi depositi climatizzati, per osservare interamente la filiera della conservazione, dal restauro alla digitalizzazione e catalogazione della fotografia.
Presenterà inoltre le principali le attività espositive/divulgative, con particolare riferimento all’ultima edizione di ‘Friuli Venezia Giulia Fotografia’ dedicata al tema del “cambiamento” nella sua accezione ecologica e ambientale.
Tra le numerose opportunità offerte dalla VII edizione vi sarà la possibilità di partecipare alla riapertura degli spazi di via Trento a Milano della Fondazione AEM, con la visita al suo nuovo Archivio storico fotografico, ricco di numerose collezioni, dal Fondo Vismara di metà Ottocento fino alle ultime campagne fotografiche di Francesco Radino, che nel corso di più di un secolo hanno documentato lo sviluppo dell’impresa (oggi A2A) e il suo rapporto con il territorio.
Completano l’indagine proposta da Rete Fotografia alcune mostre ispirate al tema 2021, come quella ideata da Fondazione Dalmine per la propria sede in provincia di Bergamo.
Fondazione 3M presenta a Palazzo Castiglioni di Milano la rassegna The Horizon we look at. 17 reasons why, dedicata proprio agli obiettivi di sviluppo tracciati dalle Nazioni Unite con l’agenda 2030.

© Ando Gilardi, Crotone,1950. Abitanti di una baraccopoli costruita dagli operai di un nuovo stabilimento della Montecatini, su un terreno destinato all’uopo dall’azienda.
Fondazione Pirelli invece propone una visita guidata alla mostra dedicata alla storia del Pirellone, nato sessanta anni fa come Headquarters della Pirelli e poi diventato sede e simbolo di Regione Lombardia.
Da segnalare infine due visite speciali, la prima alla Fototeca Gilardi in occasione del centenario della nascita del Fondatore, la seconda alla nuova sede dell’archivio di Enrico Cattaneo scomparso nel 2019.
Gli incontri in programma partiranno dal racconto dei lavori dedicati dai due autori al paesaggio urbano: da di Cattaneo,
Gli appuntamenti, tutti gratuiti con prenotazione obbligatoria e rivolti a un pubblico non soltanto specialistico, tornano con la nuova edizione ad essere in gran parte in presenza.
Rimane la formula della diretta online per alcuni incontri con i professionisti, sperimentata con successo nella passata edizione. Le visite guidate saranno svolte dagli stessi conservatori e curatori delle collezioni.
Il calendario degli appuntamenti è consultabile sul sito di Rete Fotografia.
Le visite online e le tavole rotonde si potranno seguire in diretta sui canali Facebook e YouTube di @retefotografia.
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