Fujifilm avverte i propri clienti di evitare il passaggio di film non sviluppati attraverso i nuovi scanner aeroportuali.
Fujifilm, subito dopo a Kodak Alaris, attraverso un comunicato stampa sta avvertendo i propri clienti di evitare il passaggio delle pellicole attraverso i nuovi scanner distribuiti dalla TSA in molti aeroporti degli Stati Uniti.
L’avviso è breve e afferma semplicemente che: “Quelle macchine potrebbero [essere] più dannose per i film non elaborati e le pellicole a sviluppo immediato Instax rispetto alle generazioni di scanner precedenti.”
La soluzione è semplice: i fotografi sono incoraggiati a imballare i loro prodotti fototografici in un bagaglio a mano e a richiedere l’ispezione manuale del contenuto.
Come detto, questo comunicato segue a breve distanza quello rilasciato da Kodak Alaris pubblicato a fine Gennaio.
Nel frattempo la TSA ha dotato i suoi apparecchi di cartelli e avvisi circa la possibile pericolosità relativa al materiale fotosensibile.
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