Esplorando la Bellezza. Riassunto workshop su Arran

Esplorando la Bellezza. Riassunto del mio workshop di fotografia su Arran

 

Dopo un piacevole viaggio e un breve passaggio in traghetto, siamo arrivati sull’isola e ci siamo istallati nel nostro alloggio vicino a Blackwaterfoot, sulla costa sud-ovest dell’isola.

Arran, ancora relativamente inesplorata dai fotografi di paesaggio e con caratteristiche geologiche uniche, offre paesaggi splendidi e variati uniti a una ricca storia in quella che è un’isola relativamente piccola e facile da esplorare e fotografare.

 

© Vieri Bottazzini

 

Durante il Workshop, ho portato il gruppo ai cerchi di pietre di Machrie Moor e alle bellissime spiagge fossili di Corrie; abbiamo esplorato Glen Sannox, camminato sulle spiagge di Pirnmill, fotografato il Castello di Lochranza e molto altro. Pur spendendo 8 ore al giorno in media sul campo, abbiamo anche dedicato un paio d’ore al giorno alle sessioni di post-processing, lavorando insieme su immagini selezionate ogni giorno. Generalmente, abbiamo lavorato prima su una mia immagine poi su quella di un partecipante, e mi ha fatto molto piacere vedere come tutti fossero entusiasti nel cercare e trovare nuove possibilità per esprimere il potenziale nascosto nelle proprie immagini, il tutto attraverso l’uso di routine di post-processing relativamente semplici.

 

Una piacevole camminata di una mezz’ora ci ha portato a Machrie Moor, uno dei siti preistorici più importanti di Scozia; dei molti cerchi di pietre visibili oggi, due in particolare offrono moltissime opportunità al fotografo di paesaggio, ed è a queste che ci siamo dedicati un giorno al tramonto. Ho portato il gruppo intorno ai circoli alla ricerca di composizioni: abbiamo cominciato piazzando il sole strategicamente dietro i menhir, e abbiamo poi aspettato che il sole tramontasse per approfittare della morbida luce del crepuscolo.

 

© Vieri Bottazzini

 

Glen Sannox, sulla costa orientale di Arran, ospita il Sannox Burn, un piccolo fiume che sfocia nella Sannox Bay. Il Glen è una larga vallata che si stringe in una forma a U verso la fine; l’abbiamo esplorato fotografandone diversi scorci, usando le piccole cascatelle e le curve del fiume per inquadrare la vallata e le montagne dietro il Glen.

La risalita del Glen, in costante ma moderata ascesa, non è particolarmente faticosa: una camminata molto piacevole in un tiepido pomeriggio di Aprile.

 

© Vieri Bottazzini

 

Il Castello di Lochranza, situato su un promontorio nel Loch omonimo, è particolarmente grazioso al tramonto se il meteo coopera; le brughiere di marea alla fine del Loch, con i loro canali, canneti e banchi di sabbia, offrono molte opportunità per composizioni diverse e interessanti. Con l’aiuto di un tempo meteorologico particolarmente favorevole, abbiamo sperimentato al tramonto con esposizioni medio-lunghe per dare un senso di movimento alle nuvole.

 

© Vieri Bottazzini

 

Le sabbie fossili di Corrie sono una vista impressionante; arenarie eoliche create dal deposito di sabbie desertiche durante il Permiano (tra 300 e 250 milioni di anni fa), presentano incroci d’increspature estremamente fotogeniche. L’aggiunta di macigni glaciali portati sulla spiaggia rende Corrie un paradiso per il fotografo: il gruppo si è entusiasmato, e abbiamo passato diverse ore a fotografare le varie formazioni rocciose.

Per usufruire delle giuste maree, non abbiamo potuto fotografare qui con la luce migliore del giorno; scegliendo un giorno dal cielo coperto, però, ci ha consentito di lavorare con una luce morbida e diffusa.

 

La costa occidentale di Arran presenta varie spiagge con caratteristiche geologiche molto diverse tra loro, con rocce e macigni dalle forme più varie; ancora una volta, il gruppo si è divertito moltissimo – come un gruppo di bambini in un negozio di giocattoli – spendendo diverse ore in quest’area e approfittando della luce morbida creata dal cielo coperto.

 

© Vieri Bottazzini

 

Pirnmill è un piccolo, delizioso villaggio sulla costa occidentale di Arran; dopo aver lavorato sulle spiagge della costa durante il giorno, abbiamo approfittato della luce del crepuscolo per sperimentare con lunghe esposizioni e con composizioni impressionistiche usando la costa di fronte a Arran e dei macigni in mezzo all’acqua per incorniciare l’ultima luce del giorno e il suo riflesso nel mare.

 

Essendo convinto che, ove possibile, non serva soffrire se non strettamente necessario, sia su Skye sia qui su Arran ho cercato di organizzare il corso in modo da goderci i momenti di riposo dalla fotografia nel miglior modo possibile. Arran offre ottimi alloggi, caffè e ristoranti, e non abbiamo avuto alcuna difficoltà a trovare del buon cibo sia per un pranzo veloce sia per le più sostanziose cene. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato con l’organizzazione del corso, sia prima che durante il Workshop, mia moglie e assistente Zeynep per prima; per finire, un grosso GRAZIE a tutti i partecipanti per aver condiviso con me questo viaggio tra le bellezze di Arran, è stato un grande piacere conoscerci e lavorare insieme!

 

Un ringraziamento va anche a tutti coloro che non sono riusciti per un motivo o per un altro a partecipare quest’anno: spero di vedervi presto a un mio Workshop. Non vedo l’ora di incontrare e conoscere nuovi amanti della Scozia la prossima primavera su Arran, Skye o – meglio ancora! – su tutte e due queste splendide isole!

 

Grazie per avermi letto fin qui, spero sia stata una lettura interessante: condividi quest’articolo con i tuoi amici, o lascia un commento per farmi sapere cosa ne pensi.

 

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Vieri Bottazzini.

Sito web: https://www.vieribottazzini.com

Workshops: https://www.vieribottazziniworkshops.com

Instagram: https://www.instagram.com/vieribottazzini/

 

Dettagli tecnici: tutte le foto in quest’articolo sono state scattate con la Pentax 645Z e gli obiettivi 645 Pentax 28-45mm f/4.5, Pentax 55m f2.8 e Pentax 80-160m f/4.5. Per supporto ho usato un cavalletto Gitzo con una testa a sfera Arca-Swiss Monoball Z1; per finire, ho usato vari filtri Lee tra cui ND Graduati (0.6 e 0.9, Hard-Edge e Soft-Edge), il Lee Big Stopper e un polarizzatore B&W Kaesemann Circular Polariser da 105mm. Le fotografie sono state sviluppate e completate in Adobe Photoshop CC.

 

Vieri Bottazzini è un fotografo di paesaggio Fine Art. Il suo lavoro è stato definito “un viaggio poetico in paesaggi dalla bellezza sconfinata, paesaggi dei quali ha saputo catturare l’essenza interiore, andandone oltre il mero aspetto, in un viaggio di scoperta estetica della natura profonda del nostro pianeta”. Insegnante appassionato, con 25 anni di esperienza Vieri crede che i suoi esclusivi Workshop, organizzati con cura e con una partecipazione limitata a sole 3 persone, siano il modo migliore per condividere la propria conoscenza e il proprio entusiasmo per la fotografia con altri amanti della fotografia. Prolifico scrittore, gli articoli del blog e le recensioni di Vieri sono altamente apprezzati per il loro valore informativo e per la loro attendibilità. A partire dal 2019, Vieri tiene una rubrica su Medium Format Magazine, “Vieri’s Landscape Musings”. Grazie alla propria esperienza e obiettività, Vieri è molto richiesto come giurato, presiedendo e partecipando a diversi concorsi internazionali. Vieri è Formatt-Hitech Signature Artist e Associate del BIPP. Già Leica Ambassador e docente Leica Akademie (2016-2018), Vieri ora utilizza esclusivamente equipaggiamento Hasselblad per realizzare le proprie fotografie. Profondamente dedicato alla protezione dell’ambiente, Vieri è partner di Eden Reforestation Projects, Nature First e Leave No Trace nel supporto di riforestazione e progetti di sensibilizzazione. Quando non lavora in giro per il mondo, Vieri si gode la quiete della sua casa sulle colline Marchigiane, dove sviluppa le proprie foto, scrive, studia fotografia, arte, storia ed economia politica.

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