Come mettere tutto insieme?

Nel creare, l’unica cosa difficile è iniziare: un filo d’erba non è più facile da generare di una quercia.

James Lowell

 

Questo è il nostro capitolo conclusivo, l’ultimo seme che vorrei darvi da tenere in incubazione per un pò, durante le vacanze di Natale, con l’augurio che nell’anno nuovo prenda vita e si trasformi nel vostro albero preferito.

Non so voi, ma forse perché è la fine dell’anno e siamo tutti un pò stanchi, ma ultimamente ho la sensazione che ovunque giri gli occhi – dai social media, ai giornali, a, non so, le etichette sul mangiare del gatto- trovo qualcuno che mi dice di fare qualcosa.

“Libera la mente”
“Rallenta”
“Mangia solo verdura cruda”
“Vai a letto alle 9”
“Fai giocare il gatto prima di farlo mangiare” (questo non l’ho proprio trovato così ma è per darvi l’idea…e comunque era simile)

Nulla di personale contro messaggi “motivazionali” e regole di vita sana, ma quando è troppo, è troppo, la mia parte ribelle sta cominciando a rispondere a tono anche a costo di parlare da sola con le scatolette (forse non è un bel segno ma mi sta aiutando).

Dove voglio arrivare? E’ che vorrei risparmiarvi un sermone, ecco dove.

Mettere tutto insieme, costruire una strategia sulla base di tutto quello che abbiamo visto insieme quest’anno non è assolutamente facile. Non c’è nessuna ricetta magica, o “7 passi infallibili verso una vita migliore”, nessun messaggio motivazionale che vi possa evitare ore e ora di duro lavoro, tentativi falliti, frustrazioni e momenti di scoraggiamento in cui niente sembra funzionare o “emergere” dalla terra.

Ma (davvero lo dico con convinzione), questa è esattamente la strada.
L’importante, l’importante è INIZIARE. Lavorare la nostra terra, la migliore che troviamo. Piantare il seme e proteggerlo con cura. Nutrirlo. Immaginare il nostro albero. Attendere.

Se qualcosa vi è rimasto impresso nei posts precedenti, potete partire da li.
Quello che ci “parla” è il nostro seme, che a dispetto di tutte le nostre paure e stanchezze, sa esattamente la forma che può potenzialmente acquisire.

Una delle frasi che mi sento ripetere più spesso dai fotografi con cui lavoro è:
“Io non sono tanto bravo a promuovermi, non ho il carattere giusto; ci sono alcuni fotografi che ci sanno fare con la gente e si “vendono” bene, io proprio non ci riesco. Anche se ho il portfolio migliore del mondo, a cosa serve?”
E così stanno fermi, il seme dell’albero rimane sullo scaffale della libreria.

Nessuno è bravo dall’inizio, né per natura; tutti impariamo. L’importante è INIZIARE.

Ricordate, il primo post intitolato Perché?
Il seme contiene la forma, e la forma è la vostra Missione, il vero motivo per il quale avete scelto la Fotografia per esprimervi. Che è molto di più di un semplice Obiettivo, o di un Traguardo; è il modo in cui potete diventare un tramite ed essere di servizio. Per la Fotografia, per l’Universo, per la Gente, per gli Animali, per chi volete voi. Lo so, sto tornando di nuovo alle mie origini New Age, abbiate pazienza; quello che voglio dirvi è, tutto questo sforzo (compresa l’autopromozione! ), non vale la pena se inquadrate il tutto in questo modo?

Questo è il mio regalo per voi di fine Anno.
Nessuna regola, nessuna indicazione. Un seme, e un’immagine, che potete riempire e colorare come volete voi.

 

 

Se avete voglia, questo post rimane aperto ai vostri commenti, idee e sperimentazioni.

Un caro augurio di Buon Natale e di un Nuovo Inizio a tutti voi.

 


Raffaela Lepanto è una Photo Editor e Consulente Fotografica con un’esperienza di più di 18 anni nell’industria fotografica. Dopo la sua lunga collaborazione con l’agenzia fotografica Grazia Neri, ha lavorato per l’agenzia Emblema, come Photo Editor, Production Manager e Web Creative Director. 

Attualmente lavora come Consulente e Tutor tra Milano e Londra, dove collabora con la University of the Arts London, PhotoFusion e FourCorners Film & Photography, fornendo corsi, consulenze su misura e supporto individuale ai fotografi.
Il coaching individuale è adattato alle esigenze specifiche dei fotografi e al loro livello di esperienza (livello principiante, semi-professionale, professionale). L’obiettivo è offrire supporto in aree chiave del flusso di lavoro creativo e in quello di marketing, aiutando i fotografi a sviluppare un insieme autonomo di competenze e risorse.
Il suo sito è: www.raffaelalepanto.com

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