Dalle (Photo)Fanzine al Funzilla (sconda partre)

Un poco di storia quasi recente. ll Funzilla Fest è nato nel 2015  grazie all’ iniziativa di Fugazine e Monkeyphoto, piccole etichette romane già dedite alla produzione di fanzine fotografiche. Ben presto si è aggiunta l’associazione Microprisma, un’associazione culturale nata nel 2014 con il desiderio di creare e condividere uno spazio dedicato alla fotografia completamente autonomo e sperimentale in cui possano si potessero incubare e crescere nuovi progetti artistici ed editoriali, ha ospitato la prima edizione.

 

 

L’idea di partenza, rimasta inalterata nello scorrere degli anni, è molto semplice: creare una festa, della durata di un fine settimana, totalmente dedicata alle fanzine fotografiche. Funzilla è un festival di editoria indipendente,  prevede la partecipazione gratuita di autori ed editori che abbiano realizzato nell’anno in corso pubblicazioni di questo tipo, è strutturato in banchetti vendita, presentazioni editoriali, incontri, workshop, mostre, dibattiti. Promuove una editoria difficilmente reperibile nei tradizionali canali di vendita, in un’ottica inclusiva e di condivisione delle esperienze e delle modalità di produzione tra gli autori e il pubblico degli appassionati di fotografia.

L’edizione 2023 del Festival è stata organizzata da un collettivo di persone che raccoglie le energie, le competenze e la passione di: Matias Biglieri (BiZed), Paolo Cardinali (Fugazine), Alessandro Ciccarelli (Monkeyphoto), Chiara Ernandez,  Danilo Palmisano (Monkeyphoto), Marco Soellner (Nostalghia Press), Marzia Troiani. Qualche numero è importante a capire la crescita negli anni. Nel 2016 vi furono 35 espositori e 2 workshop. All’edizione 2022 hanno partecipato 118 espositori ci sono stati 12 talk e 2 workshop.

Per chi fosse interessato ad approfondire le origini e “l’evoluzione dell’editoria fotografica indipendente in Italia” ho trovato in rete l’interessante tesi di laurea di Martina Sorci, in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali Anno Accademico 2017/2018, Università Ca’ Foscari, Venezia.

“In genere sono realtà molto piccole e non riuscirebbero, quindi, a sopportare una produzione e una tiratura industriale. Non bisogna, infatti, dimenticare che alle copie stampate è strettamente legata la loro distribuzione. Non potendo contare sui corrieri usati dall’editoria tradizionale, la distribuzione pesa molto sul budget della piccola casa editrice. Spesso vengono usati come canali di vendita la vendita online o le librerie specializzate, che, però, non espongono mai un numero esagerato di copie. La tiratura limitata è una delle ragioni per cui molti libri prodotti indipendentemente sono ora sold out e/o sono diventati libri d’arte da collezione, in quanto veramente difficili da reperire.”

Questo ed altri suggerimenti possono tornare utili a fotografi che si vogliano avventurare nel self- publishing di un libro fotografico. Chi è davvero interessato farebbe bene a leggere  con attenzione la tesi di Martina Sorci.

Vengo dunque al pratico, ad un breve e per nulla esaustivo reportage di quello che ho visto e ammirato, come detto le tematiche sviluppate nelle innumerevoli  fanzine esposte, sono le più svariate.

Adriana Miani ha conseguito l’attestato di fotografa commerciale, la sua vere passione  si è orientata sverso il reportage sociale con particolare attenzione alle problematiche femminili e viaggi. Ha portato al Funzilla  “Io sono IO

 

Adriana Miani

 

A 3 anni Luca ha cominciato a manifestare comportamenti legati al mondo femminile, rifiutava giochi e abiti prettamente maschili, accompagnati da crisi isteriche. Il suo fisico non era allineato all’identità che mostrava, anzi era un ostacolo,si sentiva intrappolato in qualcosa che non gli apparteneva e ne provava disgusto. La famiglia ha maturato la consapevolezza di non essere preparata e capace di gestire da sola questo momento così particolare e imprevisto. SI è rivolta all’Associazione S.A.I.F.P., nata per sostenere chi vuole iniziare un percorso di rettifica del sesso di nascita, una guida ed un sostegno. Da quel momento è iniziato il cammino per bloccare lo sviluppo della pubertà del bambino così come l’insorgere di caratteri maschili…

 

Adriana Miani

 

La storia che ho deciso di raccontare vuole fugare giudizi errati sul tema. Non parlarne nei termini e aspetti corretti del cambiamento richiama a tabù, discriminazioni, bullismo, parlarne, invece, fa sì che la realtà venga vissuta per quello che è: i ragazzi scelgono di cambiare il proprio sesso non riconoscendo quello di nascita.
Adriana Miani ha affrontato la non facile tematica in modo delicato, assolutamente rispettoso, poetico.

 

Adriana Miani

 

Emanuele D’Ancona ha espostodue fanzine.

Bare Venus. Via dell’elettricità, a Porto Marghera, era il motore dello sviluppo industriale del nord-est. Quarant’anni dopo la chiusura degli impianti SAVA (1972) si presenta come un non-luogo che ci lascia intravedere, tra pilastri di cemento corrosi e rampicanti, la memoria di una frenetica corsa allo sviluppo. Fino a 50 anni fa era crocevia di migliaia di operai. Ora, rimangono solo le tracce del loro passaggio come memoria sbiadita.

 

 

Death Mantra for Lazarus” è una la fanzine fotografica che cattura l’energia e l’anima della band omonima durante il loro live all’Indie Rocket Festival 2023. Attraverso una combinazione di immagini a colori e in bianco e nero, offre uno sguardo intimo e coinvolgente nel mondo della musica rock e della cultura delle fanzine.

 

Emanuele D’Ancona

 

Cinzia Farraioli era presente con “Madre e figlia”

Non so cosa abbia scatenato in mia madre il desiderio di scomparire, di morire addirittura. In questo suo lento spegnersi c’è, non solo il lento annullamento di sé, ma anche il trasformarsi del noi. Nel “tra” o “in mezzo” del termine greco meta c’è un prima, c’è un adesso e ci sarà un dopo… Nel rapporto conflittuale tra una madre e una figlia ci sono amore, incomprensione, aspettative deluse e molto altro. Ci sono la somiglianza fisica e la contrapposizione delle anime e dei caratteri.

 

 

Tiziana Fustini ha  portato Family Sofà, due libretti formato chiuso 15×21 cm.36 pagine totali, presentati da Fabio Moscatelli.

“La mia famiglia è ricca di vita e di azione. Come tutte le famiglie, del resto. Piena di personaggi di ogni generazione che si intrecciano tra loro in movimenti perpetui per restare tuttavia sempre vicini. Piena di personaggi di ogni generazione che si intrecciano tra loro in movimenti perpetui, per restare comunque sempre vicini, per condividere e partecipare senza mai tradire lo spirito di famiglia che li unisce…”

È una fanzine davvero simpaticissima, colorata, piena di vita, spiritosa, piacevolissima.

 

 

Ho incontrato Michele Brancati che insieme a Alberto Pasi e Fabio Domenicali, con le fanzine “Flow” è stato ospite di Semplicemente Fotografare live nel 2019.

Tra altre opere pubblicate o distribuite da Flow Michele Brancati ha portato B-side Circus realizzata in collaborazione con Flow Photozine.

Il vero spettacolo non e’ mai lo spettacolo in se ma tutto quello che accade prima e dopo, quel mistero presente nei momenti più familiari, il silenzio e la concentrazione di un artista prima che tutto inizia, l’odore dei vagoni letto del circo, il continuo viaggiare e la vita nella sua continua mutabilità.

 

 

Nel lontano 2006 incontro per caso un famoso Clown durante uno spettacolo al Teatro Duse di Bologna. Quell’incontro mi ha aperto le porte del più importante circo d’Europa, il Circo Roncalli, presente principalmente in tutta la Germania dove attualmente vivo e lavoro. Per 5 anni ho avuto la possibilità concreta di vivere il circo e raccontarlo fotograficamente in maniera intima e profonda.”

Michele Brancati, fotografo specializzato in reportage presso l’ istituto italiano di Fotografia in Milano, si occupa di tematiche sociali. I suoi lavori sono stati pubblicati ed esposti su territorio nazionale e internazionale.

B-side Circus è composto da 10 fotografie  formato A5, stampate con l’antica tecnica della cianotipia, in box  metallico. Edizione a tiratura limitata di 10 copie. Le stampe sono tutte opere uniche prodotte dallo stesso autore nel luglio 2023

Michele Brancati

 

Giorgio Barbetta insieme a Pietro Belotti  hanno realizzato ATM Automated teller machine

Un lavoro profondamente intelligente quanto divertente sulla dilagante banalizzazione del linguaggio quanto sulla ormai triste abitudine di colloquiare con lo sportello bancomat mentre si fa un prelievo, generando alle proprie spalle una lunga  coda d’attesa.

Nel progetto ATM sono stati  individuati e trascritti tutti i testi (istruzioni, cartelli pubblicitari e altro) presenti casualmente in un corpus di fotografie scattate ai bancomat. Solo con quei testi è stata composta una serie di “scontrini parlanti” in forma di poesie di 7 versi ciascuna.

 

 

Giovanni Cingolani ha portato If I could fly

Lo sport è un percorso intimo e profondo per ogni atleta, si costruisce intorno alle persone che si incontrano, alle cose che si utilizzano, ed alle emozioni che di volta in volta si vivono. If I could fly affronta questa intimità nei volti e negli still-life realizzati nel mondo del pattinaggio artistico a rotelle.

 

 

Sergio Pontillo ha portato Pit e Ruben con fotografie, disegni e testi la fanzina documenta la sua amicizia con Pit and Ruben per quasi 3 anni. Quei due amici 20enni crescendo a Torino durante il lockdown Covid-19, entrarono nella sua vita cambiandola per sempre.

Un altra sua simpatica opera è Pictures of Rome “vengo spesso a Roma perché ci abita mia zia, mio cugino Mario e tanti miei amici….”

Nato a Polla (SA) nel 1992, cresciuto a Casalnuovo di Napoli (NA), Pontillo ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, conseguendo una laurea triennale in Progettazione artistica per l’impresa (Fotografia, cinema e televisione) e in seguito alla Escuela de cine Nou Prodigi a Barcellona, conseguendo un master annuale in regia.

Sarebbero molte altre le fanzine in esposizione degne di nota, quelle che ho mostrato sono una selezione quasi casuale per dimostrare la varietà delle proposte, per dare un vago suggerimento di modi diversi di affrontare temi diversi, sempre con fantasia e creatività.  Consiglio di approfondire la pagina web di Funzilla, che ha sotto pagine dedicate ad ogni autore esposto.

Spesso i “fotografi puri” hanno un modo stantio di diffondere i loro lavori, come se una foto con una bella cornice appesa a un muro fosse l’unica possibilità.

 

 

 

Giorgio Rossi.

Semplicemente Fotografare.

 

 

 

 

 

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