Notturnità d’artificiale occhio

Così si presenta di notte l’Isola Bella tra le Borromee ritratta da Stresa.

Ma non a occhio nudo. Piuttosto, traverso mediazione di un obiettivo regolato a focale 400 mm montato su fotocamera con sensore di formato Leica.

Dalla originale ratio di 2:3 si è passati ad un rapporto d’aspetto di 5:7: in tal modo si è utilizzato un rapporto tra i lati confacente al contenuto dell’inquadratura senza modificare il rapporto d’ingrandimento. Il quale, ricordo, subisce una variazione solo allorquando i valori di entrambi i lati vengono alterati.

Altrimenti, come in questo caso, siamo al cospetto di una esclusione che non comporta una variazione nella dimensione apparente del contenuto superstite dell’inquadratura

Claudio Trezzani

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