Licet fimbria cum luce scribenda?

Licet fimbria cum luce scribenda?

Significa: E’ lecita la fimbria in fotografia?

Ho tradotto in latino (sebbene il lemma “fotografia” allora non potesse esistere, e quanto a ciò ho tratto dalla costruzione greca) perchè inizio l’analisi dall’etimologia – l’origine – del verbo italiano sfrangiare.

Sfrangiare, da frangia.

Che – per metatesi – deriva dal vocabolo latino fimbria.

Che in italiano sopravvive a designare la parte terminale delle tube di Falloppio.

Detto così, parrebbe una questione di censura.

O di difficoltà tecniche legate all’accessibilità.

No, niente di tutto ciò.

Perchè la fimbria divenuta frangia (e verbalizzata in sfrangiare) attiene anche ad altro.

Figurativamente, si spinge ad esprimere ornamento, impreziosente aggiunta.

In accezione generale, abbraccia anche sensazioni tattili come serici sfilacciamenti.

Ecco, allora, virando il quesito:

E’ lecito in fotografia sericamente sfilacciare?

Ortodossia sancirebbe: no.

E aggiungerebbe: tu fotografo non puoi farlo, a meno che non ritrai qualcosa che è sericamente sfrangiato nel senso materico del termine, in tal guisa con letteralità facendo tu salva l’istanza documentaria.

Chiosando alfine con un: così è perchè non sei mica pittore.

Epperò, sì, un modo c’è.

Depositari di questa prassi che si scrolla eterodossia con abile artifizio sono Chris Tuff e Hengki Koentjoro.

Ad essi è consentito rendere con sussurrato fruscio ciò che il nudo occhio vede come superficie compattamente omogenea perchè chiamano il tempo quale loro alleato.

Ogni cosa accade traverso lunga esposizione, senza postproduzionale contraffazione.

Ecco, così è lecito.

Le nuvole di Chris come il più etereo – vicino, mercè scrostatura, a librarsi – muro, e di deciso diagonale dinamismo.

La battigia di Hengki come la più onirica mai apparsa.

E ondivaga in senso figurato, anche.

Sublimamente oscillante tra stati, indecisa se essere carne, vapore, o spirito.

Ecco, la Fotografia.

Navigare tra dimensioni, senza rimpianti.

 

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Claudio Trezzani

https://www.saatchiart.com/claudiotrezzani

 

 

 

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