Due movimenti divergenti.
Poi tre.
Infine quattro.
Dapprima il bordo luminoso di una nuvola disegna, trasversalmente spostandosi, qualcosa di simile alla Linea di
Osvaldo Cavandoli, il celebre cartone animato tanto presente nella TV del passato.
Contemporaneamente, un’altra cortina di nembi segue un suo percorso.
Ciò avviene nella prima sequenza del filmato a corredo di questo brano.
Nella seconda sequenza un ulteriore movimento accresce l’articolazione della danza.
Nella terza, ai tre vaporosi movimenti si aggiunge la parabola del disco solare.
E allora?
Allora tale è la ricchezza delle creature di Zeus ed Apollo.
A noi fotografi, però, interessa anche un’altra cosa.
L’impiego di un teleobiettivo propizia l’isolazione del soggetto.
Diminuisce la profondità di campo a parità di diaframma e taglia del supporto sensibile.
Nel comprimere i piani introduce inoltre novelle relazioni.
Ma è in grado di sortire anche un altro effetto: ingrandendo, accentua la sensazione del movimento.
Il filmato qui allegato è stato realizzato con una focale di 270 mm sul formato Leica.
L’occhio umano aveva sentore di quanto stava accadendo in cielo.
Purtuttavia, la visione non mediata non era in grado di restituire la stessa drammaticità del momento.
Ciò ci conduce ad una telegrafica considerazione circa Espressione e Linguaggio in Fotografia e Videografia.
In base a ciò che abbiamo appena veduto, il teleobiettivo costituisce certamente uno strumento atto al soddisfacimento della prima istanza, quella espressiva.
E quanto al linguaggio?
Be’, qui il discorso è composito.
Nella fotografia di strada un obiettivo grandangolare potendo contestualizzare apporta una maggiore dovizia d’informazioni alla narrazione.
La focale lunga da parte sua possiede il dono della sintesi: la concisione di un haiku contrapposta alla ponderosità di un romanzo.
Succede molto, là fuori.
Benedetta è la possibilità data ai fotografi di colorare la realtà disponendo di una variegata tavolozza: la facoltà di giostrare tra ampi e ristretti angoli di campo al servizio delle sumnentovate deità: l’Espressione e il Linguaggio.
All rights reserved
Claudio Trezzani
https://www.saatchiart.com/account/artworks/874534
Lascia un commento