Mai successo di svegliarsi la mattina con il proposito di “dar luce ad una curva”?
Ne dubito fortemente.
Tutt’al più – sin dai tempi della Citroen DS, e a proposito di illuminazione notturna dei proiettori anteriori – un automatismo si incaricherà di farlo per voi.
Ma qui non stiamo parlando di automobili.
A noi, qui, interessa come si cucinano le immagini.
Ecco, sì, cucinare.
Poniamo di aver per culinaria base un risotto.
Stabilito l’ingrediente/principe, resta da definire il condimento.
Ci sono due persone che prima di mettere in pentola un cibo si sono chiesti cose.
Si chiamano Zameer Abdul Majeed e Alessandro Malinverni.
Entrambi erano stati attratti da una forma.
L’una sinuosa; l’altra di più asciutto sviluppo.
Ora la loro preoccupazione è quella di tagliare, cucire, cucinare il frutto del desiderio che si è fatto oggetto di ritrazione.
Abdul era rimasto intrigato da una flessuosa onda.
Non marina, epperò.
Abdul aveva tra le mani un manufatto assai interessante.
Plastico, ritmico, di incalzante cadenza.
Alessandro era risultato ammaliato da una forma severa.
Prosciugata, icastica, potente.
Qualcosa da sottolineare senza debordare.
Alessandro ha fatto una scelta.
La stessa di Abdul: dare luce ad una curva.
La curva di Alessandro è illuminata dal basso con una progressione senza incertezze o sbavature.
Quella di Abdul si giova di una vignettatura che fa la scansione morbida, ma non per questo priva di spiccata potenza.
Eccolo qui, il “tema sovrapposto”.
Fotografi scelgono cosa ritrarre e – inconsapevoli l’uno dell’altro – si ritrovano sul come.
Un come che si distribuisce tra scatto e postproduzione
.Un come che è segno rivelatore di una ispirata espressione.
All rights reserved
Claudio Trezzani
https://www.saatchiart.com/account/artworks/874534
Lascia un commento