Densa tenebra.
L’occhio, più che scorgere, intuisce.
Giusto un informe indizio di forma, al marino largo.
Eppure – è una delle tre fotografie a corredo di questo brano – lo scoglio si staglia nitido e luminato.
Cosa è accaduto?
Che un otturatore lasciato aperto per consecutivi minuti ha reso giorno la notte.
Il fenomeno è assai ben illustrato dalle altre due immagini – magnifiche, esse – allegate a questo articolo.
La fotografia di Γιάννης Νειλας svela l’arcano con icastica evidenza, proprio a proposito di massi in acqua: il visus umano non percepiva tutta quella luce, essa è stata amplificata dalla lunga esposizione.
La fotografia di Marco Lecchi, ora.
Il cielo rigoglioso esplode.
La terra nutrice reca un sensuale abbraccio, il movimento avvolge la scena mirabilmente coniugando dinamismo e stasi.
È grazie a fotografi come Marco Lecchi e Γιάννης Νειλας che l’oscurità propala i suoi tesori.
La Fotografia disvela, palesa ciò che giaceva in nuce.
Senza tradire, interpreta.
All rights reserved
Claudio Trezzani
https://www.saatchiart.com/account/artworks/874534
Lascia un commento