Il consueto (condizionato) vantaggio

Come avevo già sottolineato in precedenza, un peculiare vantaggio – letteralmente impareggiabile in senso … verticale – dei droni risiede nella possibilità di operare in un range di altezze precluso ad altre soluzioni per ragioni opposte: laddove si è troppo in alto per dispositivi meccanici quali i dollies, o troppo in basso per far intervenire gli elicotteri.

Ciò rende i droni strumenti preziosi per fotografie architettoniche.

Purtuttavia, in quest’ambito permane una limitazione parzialmente invalidante: l’indisponibilità sino al segmento di mercato prosumer di focali che non siano grandangolari, con le relative inadeguatezze di natura prospettica.

Circa le situazioni in cui tale limite appare più evidente, ne avevo scritto in precedente articolo.

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