I Quattro Tempi. Non è un motore endotermico, né una sinfonia in quattro movimenti.I Quattro Tempi siglano una danza di incrociati livelli di coscienza.
Qui non siamo alle unità aristoteliche: nel primo fotogramma abbiamo la … contemporaneità di tre …tempi diversi: nello stesso momento e luogo le tre persone sono ad un diverso stadio temporale, con una stupefacente asincronia.
Stante la talebanica iconoclasta norma circa malinteso senso di privatezza ho dovuto offuscare i volti per la presente pubblicazione in veste d’articolo: si perde gran parte della forza espressiva, e la seguente descrizione dovrà integrare l’intellegibilità parzialmente compromessa.
La persona a sinistra di noi che guardiamo è allo stadio uno, di inconsapevolezza di quanto sta accadendo.
La persona a destra è allo stadio due, di incipiente consapevolezza ancora intrisa di stupore.
La persona al centro, invece, è allo stadio tre, ma che già contiene in nuce lo stadio quattro: non solo ha percepito pienamente quanto sta avvenendo, ma ha già mentalmente previsualizzato ciò che farà, come illustrato dal secondo fotogramma.
Ecco la potente facoltà della fotografia: contenere in un istante proiezioni interne di differente temporalità.
Claudio Trezzani
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