Siete pensatori oggettivi o soggettivi?
Kierkegaard vi potrà delucidare. Nel caso della letteratura tecnica sui droni, però, il margine di soggettività è più risicato di quanto ci si immagini. Perché i migliori autori si possono identificare da parametri incontrovertibili: ricchezza di informazioni, e che siano esatte; competenza ed acume nell’elaborare i dati e sintetizzarli. Letteratura tecnica, dicevo. Nel male – diffuso – e nel bene – mirato – essa oggigiorno passa anche attraverso l’antonomastica Rete.
Segnatamente, nei così appellati tutorials presso YouTube. Filmati divulgativi, ed insomma. Quali i più autorevoli?
Mi rincresce riscontrare che i canali più documentati parlano l’idioma anglosassone, con localizzazioni sempre fuor d’Italia. Ecco tre esempi ai vertici del valore.
Si, Paladrone. Difficile trovare un recensore più analitico. Il mascelluto esperto di fotogrammetria che parla in francese (ma vi sono anche traduzioni in italiano) rivela una solida preparazione, e le sue lezioni sono particolarmente pregevoli laddove appronta tavole sinottiche – rarissimi gli errori – che conducono lo spettatore attraverso comparazioni assai dettagliate.
Non lasciatevi trarre in inganno dalla giovane età: il giovane tedesco che parla in inglese sa il fatto suo. E sue sono tra le più approfondite disamine che è possibile reperire su specifici aspetti tecnici.
Ditelo a Kierkegaard (ma anche al Platone del Parmenide): bando alle ciance, questa troupe russa realizza i filmati con droni migliori al mondo.
Proprio così, nessuno è al loro livello.
Non è sempre stato così, sono migliorati con il tempo, ma ora nessuno è in grado di rivaleggiare con la qualità tecnica e linguistica delle loro opere, caratterizzate da una marcata impronta personale nel segno del teal/orange.
Certo vi sono anche altri soggetti in grado di coniugare al meglio l’esigenza del rigore con l’istanza divulgativa, e a tal proposito il fattore/buffonaggine non riveste valenza esclusoria: nel mare magnum della Rete – dominato dalla sciatteria – galleggiano pure contributi di recensori che gigioneggiano potendoselo permettere: la loro apparentemente scanzonata disinvoltura non va a detrimento della validità contenutistica. Così, scavate.
Non lasciatevi fuorviare dalla forma: piuttosto, andate alla ricerca della più succosa sostanza.
Dati, e che siano esaurienti e correttamente interpretati.
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Claudio Trezzani
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