A caccia dell’artefice

Chi fa cosa?

Stavolta siamo a caccia dell’artefice.

Ovvero, in cerca di chi ha fatto “davvero”.

Dal latino artifex.

Colui che fa arte (ars + facere), la sua etimologia.

La questione ruota attorno ad una mano.

Quella gialla l’ho trovata in un canale a Chioggia.

Quella da vasca debordante l’ha collocata Katarzyna Waranska.

La “mia” non vale niente.

Quella di Katarzyna, moltissimo.

Perchè?

Perchè la “mia” non è davvero mia.

Il vero artifex è colui che ha concepito l’idea di metterla lì.

E’ un’opera d’arte all’aperto, ed insomma.

Il valore è intrinseco, fotografarla nulla aggiunge.

Katarzyba invece ha sia ideato che realizzato.

La mano è lì perchè chi ha fotografato ha voluto così fosse.

Composizione mirabile, sopraffina calibrazione tonale.

Tutto è formualmente plastico, inanimato o no.

Una mano trovata ed una mano ricercata.

Quest’ultima, sola, svetta.

Nella fotografia a colori più importa che la bottiglia giocasse con il riflesso di case in acqua.

Ma la mano, no.

Solo la mano messa da Katarzyna conta.

Perchè la Fotografia  alacremente procede, non giace inerte.

 

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Claudio Trezzani

https://www.saatchiart.com/claudiotrezzani

 

 

 

 

 

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