Magma Magazine è un progetto per molti versi folle, che nasce in un periodo storico altrettanto folle, come quello in cui stiamo vivendo.
Si tratta di un Magazine di Comunicazione Visiva, indipendente ed autoprodotto, con un particolare focus su Fotografia, Graphic Design ed Illustrazione, curato da Vincent Moro ed Aurora Giampaoli.
Nato come vera e propria necessità espressiva, questo primo “Numero Zero” della rivista (visibile online su magmamagazine.net) è anche una sorta di Manifesto del progetto.
È emersa forte la necessità di comunicare creativamente certi temi inespressi.
C’è dentro tanto amore, ma anche tanta sofferenza e disagio: paura, lotta, fede, perdita, distanza, incertezza, e tanta voglia di libertà e riscatto; il tutto condito con spruzzatine di caustica ironia.
Magma Zero raccoglie lavori eterogenei, nati e ripresi in momenti diversi, a cavallo tra il 2019 ed il 2022, uniti da una sorta di filo invisibile che in qualche modo li collega in una narrazione complessa che si sviluppa su diversi livelli di lettura.
Non è certamente un Magazine “piacione” e non vuole esserlo; richiede una certa “ruminazione” dal parte del lettore/spettatore.
Non ci sono introduzioni testuali ne’ didascalie a guidarne l’interpretazione ad abbracciare un (pre)determinato significato.
Lo scopo principale di Magma è, nel suo piccolo, quello di “shakerare i neuroni” dell’osservatore, stimolare il pensiero critico, offrire stimoli, visioni e, perché no, anche provocazioni.
Ecco quindi una piccola selezione di foto estratte dal numero “Numero Zero” e rappresentanti un po’ il filo rosso che collega i contenuti di Magma.
Ai concetti cristallizzati in parole, gli autori preferiscono di gran lunga idee liquide, in grado di evolvere e di spaziare anche in direzioni inaspettate.
Proprio per questo motivo, il Magazine stesso è in costante evoluzione e dal prossimo numero sarà aperto a contributi esterni, con lo scopo di intercettare e coinvolgere creativi (Fotografi, Graphic Designer, Illustratori in primis) con particolare attenzione al sottobosco creativo rimasto dormiente nel limbo fumoso in cui molti sono sprofondati negli ultimi due interminabili anni.
Chi volesse mandare i propri contributi può contattare gli autori attraverso il sito di Magma o anche semplicemente postare i lavori che intendesse candidare per uno dei prossimi numeri di Magma, su Instagram, utilizzando gli Hashtag #joinmagma e #magmauno e citando @magma.mag
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