Unità [u-ni-tà] s.f. inv.
- La condizione di essere solo uno e non più di uno.
- La condizione del formare un tutto unico, un complesso coerente e solidale.
La fotografia nasce anche dal concetto di unità.
Il fotografo è solo, è “uno” inteso come una sola unità.
Eppure non può/potrebbe nulla della sua arte senza uno o più soggetti da riprendere.
Perché si parla sempre di composizione e inquadratura, anche con uno spazio quasi vuoto…
Esistono diversi schemi per ottenere inquadrature perfette.
Si parla di “regola dei terzi” e di “sezione aurea” come di soluzioni che se ben realizzate aiutano ad ottenere una composizione dei soggetti gradevole e interessante.
Ma cosa accade se da quella composizione, da quell’insieme di soggetti ripresi e ben inquadrati, eliminiamo anche una sola unità?
Verrebbe a mancare quel “complesso coerente e solidale” che caratterizza l’unità, ma anche la composizione.
E se anziché eliminare un soggetto, lo sostituissimo?
I risultato cambierebbe in egual modo?
Forse si o forse no.
O magari potremmo scoprire qualcosa di nuovo e fino ad ora inosservato…
Proviamo con le parole e giochiamo a cambiarne una sola lettera ad una parola.
È un gioco…
Potremmo scoprire qualcosa di nuovo e fino ad ora inosservato…
La parola scelta è: FOTOGRAFO
Il fotografo: Persona che produce fotografie, sia per professione che per diletto, utilizzando la macchina fotografica.
Cambiamo la lettera T
Il fomografo: Professionista o amatore al perenne inseguimento della fama e della notorietà.
Il forografo: Lui per realizzare i suoi scatti utilizza solo Pinhole, fori stencpeici, scatole di cartone e tutto quello che si allontani il più possibile dal concetto moderno di fotocamera.
Il fonografo: La sua droga è il click dell’otturatore della sua fotocamera. Anche eseguito a vuoto. Così, solo per sentirlo. Ripetutamente click, click, click…
Il fobografo: Vittima di fobie, non acquista mirrorless perché troppo piccole, non acquista Teleobiettivi perché troppo grossi, non si affida agli automatismi perché troppo automatici…
Il focografo: Lui vuole tutto a fuoco e tutto perfettamente nitido. Scatta solo a diaframmi improbabili tipo f/128 o superiore e per lui il bokeh è solo argomento per spose.
Buon divertimento a tutti!
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