I riti nella Religione

Questo mio lavoro vuole, ancora una volta, stimolare l’attenzione del lettore verso la <fotografia a tema> – ed anche segnalare le opportunità di quel che oggi si definisce <EDITING> – E che io, invece, a motivo della mia consolidata ignoranza, ho ribattezzato GHIGLIOTTINA>.

All’avvio di questo scritto avevo in tasca 78 immagini. Nei due giorni successivi ne ho ghigliottinate 42, e ne sono rimaste in vita 36.   Ieri ed oggi le 36 si sono poi ristrette a 29 – Decedute quindi 49 fotografie. Bene così!

Con questa mia micro/ricerca tematica – limitata per evidenti motivi – all’universo cattolico, ho voluto assemblare alcuni momenti dell’oggi di chi vive dentro al terreno della religione.

E spero che anche questo mix sia di incentivo a lasciar perdere quel genere fotografico che a Roma va sotto il nome di <quel che coio
coio>-

In chiusura, infine, un mio collaudato consiglio. Se vogliamo allenarci all’esercizio della ricerca scegliamo di preferenza DUE temi diversi: Il primo che sia prossimo al nostro linguaggio consolidato. Il secondo che ci sia fortemente indigesto. Funziona a meraviglia!

Alt- Alcune delle fotografie qui proposte vengono fuori da un mio improponibile e disordinato archivio. Se qualche lettore dovesse riconoscersene come autore faccia un fischio.

 

 

1) ** Questa fotografia l’ho partorita io in un villaggio di montagna francese. E non mi pare ci sia la necessità di commentarla. O no?

 

 

2) ** Una composizione impeccabile che vede scorrere diagonalmente dal basso verso l’alto il quieto andare delle ragazze dirette da o per un luogo di culto in Val d’Ossola. L’albero in alto a sinistra e la chiesina descrivono benissimo l’ambiente.

 

 

3) ** La narrazione della ritualità ha cambiato palcoscenico. Un sacerdote, minuto è qui in secondo piano quasi per non interferire con gli operai raccolti in preghiera in un cantiere di montagna.  È ritualità semplice e forte. Bene infine aver ripreso di spalle i lavoratori che, in assenza del loro volto, sono espressione più raccolta.

 

 

4) ** In questa presa c’è un collante evidente e tuttavia discreto tra sacro e profano. La Madonnina in alto, per quanto piccola e decentrata, sembra vegliare sugli articoli in vendita nella <sales room> di una Certosa di Milano.

 

 

5) ** La Casa di Preghiera del Monastero di Bose in provincia di Biella con le Suore raccolte in preghiera. Sulla parete di fondo notare, a beneficio dei fedeli, l’elenco dei salmi che saranno via via eseguiti. L’atmosfera del sito è immobile e carica di forte religiosità.

 

 

6) ** Sulla strada che sale da Pistoia all’Abetone un anziano ciclista si arresta rispettoso davanti ad un’edicola sacra, ed il suo sguardo sembra cercare un dialogo con la figura che è nella cappelletta. Uno sguardo che è già preghiera.

 

7) ** Una costruzione impeccabile- Il soggetto protagonista occupa il segmento inferiore del ftg lasciando spazio alla lettura “intuita” dell’ambiente. Braccio e mano protesi in avanti come gesto di ammonimento. E bene anche che volto del sacerdote non sia del tutto leggibile altrimenti sarebbe stata presenza invadente.

 

 

8) ** Nettuno, a mezzora da Roma- Questo è un momento della processione di maggio che si svolge in due tappe (andata dal Santuario che custodisce la Madonna delle Grazie fino in città, e ritorno a… Casa dopo una settimana). Qui le donne coi lunghi ceri che più tardi illumineranno il percorso. Benissimo che l’Autore abbia voluto un mosso discreto funzionale all’atmosfera raccolta dell’insieme.

 

 

9) ** Allineati e disciplinati questi devoti attendono di presentare le proprie istanze. Nel luogo alcuni cartelli recitano “Silenzio – Prenotazione Sante Messe, ecc.” – I fedeli partecipano qui a qualcosa di collettivo. Ed i momenti di insieme sono molti e diversissimi nella vita di una comunità religiosa.

 

 

10) ** In via San Michele un bar e una Madonnina convivono pacificamente. Ed è cosa non rara in molte località minori ed anche nelle periferie delle grandi città. È qualcosa di ricorrente del nostro oggi.

 

 

11) ** Nella sagrestia di una Chiesa in Val d’Aosta il sacerdote ed il chierichetto si preparano per la Messa che seguirà. Belle le intense espressioni mimiche, ovviamente diverse, dei due… attori. È un’immagine ok di classica fattura.

 

 

12) ** Una felice e semplicissima ripresa di reportage popolare. Una saracinesca tirata su è il sipario che apre su una scenografia di bella narrativa. Tre devote siedono compostamente in silenziosa meditazione. I riti religiosi possono essere, difatti, scenicamente ricchi o poveri. Sono però sempre e comunque religione.

 

 

13) ** Un anziano porta in spalla un Cristo cromaticamente delicato. Questa fotografia mi piace proprio per la sua quieta cromia, e perché non è stata trattata per ottenere un forte e scontato effettone drammatico.

 

14) ** Senza commenti!

 

15) ** I membri di una confraternita in paziente attesa di entrare in processione, sono qui oggetto della curiosità di un anziano che è al centro, in alto, del fotogramma. Anche le confraternite hanno grande spazio nel terreno della ritualità religiosa.

 

 

16) ** A mio avviso, è la proposta più intelligente fra quelle qui pubblicate. Intelligente perché fuori da schemi ricorrenti ed abusati. La ritualità religiosa è qui foto/raccontata con l’anziano signore che segue la Messa sullo schermo del televisore forse perché impossibilitato ad uscire di casa. È religione anche questa.

 

 

17) ** Quando una manifestazione religiosa diventa kermesse o si trasforma in una festa popolare di massa cessa di essere un fatto di religione pura, ma si qualifica comunque come espressione rituale o di costume. Provo a spiegarmi meglio: <passa il Giro d’Italia> oppure <ecco i cantanti di Sanremo>.

 

 

18) ** Una vista interna della Chiesa di San Bernardino alle Ossa in Milano. Chiese del genere non sono rare nel nostro Paese. La struttura più famosa è quella dei Cappuccini a Palermo. È la riprova, fra le tante di ogni epoca e di tutto il mondo, del collante con il culto dei defunti.

 

 

19) ** Bellissima fotografia. Pesi e volumi in armonico equilibrio in un insieme esaltato da una illuminazione di bella suggestione. L’attività aggregativa degli Oratori cattolici è protagonista nel terreno della ritualità. La chiesina sembra proteggere i ragazzi accosciati lì accanto, e molto fotogenica è la bianca presenza dei due sacerdoti.

 

 

20) ** In piazza Garibaldi a Nizza in un anonimo palazzo si mimetizza al primo piano la Chiesa del Santo Sepolcro, gestita da italiani, ed oggetto di culto anche dei cittadini locali. Qui ho visto questo ragazzino impegnato in un lavoro di cura dell’ambiente. Garantisco, è un sito in cui la ritualità italo-francese è molto vivace.

 

 

21) ** Quante sono le strutture religiose organizzate?  Non lo so. E comunque sono tantissime e tutte diversamente orientate. Ecco qui due donne con un minuscolo foulard firmato sulle spalle e quindi appartenenti ad uno specifico ambiente religioso.

 

 

22) ** E questa foto è mia. Lungo l’alzaia del naviglio Martesana a Milano si incontrano alcuni edifici popolari. Sono entrato in un cortile e mi ha intrigato la commistione tra la modestia dell’ambiente riscaldato tuttavia da una edicola votiva. Ancora un segno di presenza religiosa.

 

 

23) ** Qui è un luogo progettato per quelli che vogliono confessarsi. Un sito specifico strutturato razionalmente per questa esigenza. Un ambiente, quindi, di fattura attualissima a disposizione di chi desideri esercitare questo momento rituale.

 

 

24) ** La scala di Santa Regina in Corsica, 15 chilometri di una strada di montagna di straordinaria bellezza che da sempre affascina i motociclisti. Lungo il suo percorso, a margine, una croce di metallo ed una edicola sacra propiziano la sosta di chi (come me) percorre questo serpentone. Osservate le pietre deposte sulla sua cornice. Documentano l’omaggio chi si arresta per un alt di preghiera.

 

 

25) ** Città del Messico – La Basilica di Nostra Signora di Guadalupe è il principale luogo di culto del Messico ed è visitata da oltre 20 milioni di pellegrini all’anno. Non stupisca quindi lo spettacolare insieme di riti che la animano ogni giorno.

 

 

26) ** Niente facile spettacolo in questa immagine di bella semplicità nelle Alpi Apuane ma nient’altro che una raccolta recitazione del Rosario davanti ad un luogo santo rurale da parte di due donne devote.

 

 

27) ** Laicità e religione accoste ed in competizione in questa prova. Credo che aprendo la fotografia sia vincente la Settimana della Preghiera. La maggior parte degli osservatori della foto ha difatti riferito che il manifesto fosse la presenza più immediata.

 

 

28) ** Un atto di devozione senza nessunissima riserva.

 

 

29) ** Siena, alla vigilia del Palio. I cavalli chiamati a difendere l’orgoglio dei contradaioli vengono condotti in Chiesa per una beneaugurante benedizione. È o non è, questa, una ritualità di grande valenza?

PER CHIUDERE – Questo mio excursus nel mondo del rituale cattolico è molto contenuto, se non addirittura povero. Ma io ho fiducia che molti dei mei 99 lettori siano indotti a percorrere la strada del tema imposto od anche auto/imposto. Sono difatti oltremodo sicuro per mia pluridecennale esperienza che questo specifico allenamento faccia grandemente bene alla salute.

Filippo Crea

filic@fastwebnet.it

 

 

 

 

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

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