Testo e foto di Ugo Baldassarre
Quando terminava l’anno scolastico il primo pensiero correva lì.
Si mettevano in valigia un pò di vestiti vecchi (tanto in campagna va bene tutto) e si andava a Parisi. A mio padre non piaceva molto stare qui ma io e mia sorella eravamo stati travolti dall’amore di mia madre per quel posto, proprio come lei a sua volta prima di noi.
Contrada Parisi Vecchia, per gli amici “Parisi”, è la campagna per antonomasia, o almeno lo è per noi.
Rappresenta la libertà, la famiglia, i valori più profondi con cui sono nato e cresciuto.
La luce che ci si accende negli occhi quando parliamo a qualcuno di questo di questo luogo non è facile da comprendere.
Si trova nelle vicinanze di Altamura nel Parco Nazionale della Murgia, a poca strada anche da Gravina: basta allontanarsi qualche centinaia di metri dalla statale che porta a Corato e ci si trova in un altro mondo con i suoi protagonisti, le sue regole e le sue abitudini.
A spiegarlo con parole non è facile; anzi, è proprio impossibile.
E allora ho pensato che con la fotografia, partendo da un punto di vista molto personale, avrei potuto provare a trasmettere l’universalità dei valori, dei sentimenti e delle attività che pervadono questo luogo, da mattino a sera, attraverso alcuni dei protagonisti.
Conoscerete zii, figli, nipoti, parenti vicini e lontani che, ognuno a proprio modo, rappresenta un modello in cui credo che chiunque possa riversare o ritrovare proprie emozioni.
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