“Mi innamoravo di tutto” di Sonia Berardi.
“ E all’improvviso la luce rischiaro’ le tenebre” e’ esattamente la frase che mi e’ venuta in mente guardando il lavoro di Sonia Berardi ,un progetto che si apre con un ‘immagine a dir poco stupenda nella quale improvvisamente un fascio di luce illumina un altare cupo che pian piano prende vita , una visione, che indipendentemente dall’essere credenti o meno, infonde una sensazione di speranza e serenita’ ; sembra che il racconto prenda le mosse proprio da questo sentimento per poi srotolarsi attraverso i paesaggi di un piccolo paesello e i visi segnati dal tempo dei protagonisti .
Questa luce sembra essere un faro che ci guida nella disamina di queste immagini attraverso le quali emerge una sorta di contrapposi- zione a livello sentimentale ,da un lato l’immobilita’ e staticita’ degli oggetti e dall’altra lo scorrere inesorabile del tempo impersonificato dal nonnino che ,allettato e ormai privo di forze,viene accudito amorevolmente da chi gli sta attorno ripagandoli di un dolce sorriso. Sono immagini che ci raccontano la quotidianita’ di chi si occupa del suo mulo, di chi riordina le sue cose ,di chi cucina , di chi legge, in- somma ci mostra la vita in tutte le sue sfaccettature in cui lo scorrere del tempo ha semplicemente avvizzito la pelle lasciando invariati la bellezza dei luoghi e i sentimenti.
Lo scorrere del tempo puo’ sembrare per alcuni troppo veloce per altri troppo lento ma cio’che conta e riuscire a sorridere della vita e delle piccole cose anche quando lo specchio ci mostrera’ un viso oramai diverso, raggiungere una pace interiore che ci permetta di guardare indietro ed essere sempre fieri del nostro percorso.
Teresa Simone
Sonia Berardi sarà in mostra al prossimo Live di Semplicemente Fotografare.
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