L’Italia, conosciuta dai turisti di tutto il mondo come “Bel Paese”, nasconde ahimè, sovente nemmeno più di tanto, scempi ambientali e veri e propri disastri ecologici che, di tanto in tanto, nei casi più eclatanti, balzano agli orrori della cronaca nazionale.
Quasi mai invece si parla degli scempi più comuni, come le cave dismesse, gli ex stabilimenti industriali diroccati e fatiscenti complessi edilizi abbandonati che rischiano di rimanere delle perenni ferite a cielo aperto e diventano spesso luoghi in cui abusivamente si conferiscono rifiuti pericolosi.
Spesso collocate a pochi km dalle nostre meravigliose località turistiche, rimangono per decenni nell’ombra, immobili, come giganti agonizzanti, ignorati persino dagli abitanti del luogo che ormai ci hanno fatto l’abitudine, con buona pace, oltre che del panorama, della salute pubblica e dell’ecosistema.
Vincent Moro ed Aurora Giampaoli, autori del progetto, si sono quindi immaginati per assurdo un modo provocatorio per dare visibilità ad alcune di queste realtà disseminate sul nostro territorio: quello classico delle cartoline turistiche. In cui la logica è qua però ovviamente ribaltata e, invece di mostrare le bellezze e le attrazioni turistiche del posto, raffigurano scorci di luoghi che nessun turista vorrebbe mai vedere, tantomeno visitare.
Le foto che andranno via via a comporre il progetto raffigurano luoghi ritratti in uno stile squisitamente paesaggistico all’interno del classico layout da cartolina anni 80 accompagnati dallo slogan: “I wish you weren’t here”.
Bad Postcards è quindi un progetto di fotografia documentaria dal format provocatorio che mira a sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali sul grave danno al paesaggio, all’ambiente e alla salute, che le mancate bonifiche causano nel territorio toscano.
Per la realizzazione del progetto gli autori intendono coinvolgere il vasto pubblico nonché le associazioni ambientaliste attive sul territorio al fine di mappare le situazioni più “interessanti” da documentare, e reperire tutte le informazioni disponibili circa lo status quo di ciascun sito.
Oltre ovviamente all’account Instagram dedicato, intendiamo divulgare il lavoro fotografico attraverso la realizzazione di una serie di cartoline in edizione limitata.
Chi volesse contribuire e supportare il progetto può contattare gli autori attraverso il canale instagram del progetto.
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