Diplomato al Liceo Artistico, svolgo da due decenni il lavoro di grafico legato all’editoria al quale affianco la passione per la fotografia.
Negli ultimi anni questa passione si è manifestata più come desiderio di scoprire i grandi autori del passato, piuttosto che di scattare foto. Sono stato attratto soprattutto dagli autori della “New color photography”: Egglestone, Shore, Meyerowitz, ma anche Saul Leiter, Herzog, per poi arrivare al grande Ghirri.
Questo percorso ha cambiato il mio modo di “vedere” e di intendere la fotografia, mi ha spinto a guardarmi intorno in modo diverso e, infine, a realizzare il progetto “Un quarto alle nove”.
Un quarto alle nove
Un quarto alle nove nasce dall’incontro/scontro di due differenti stati d’animo: da una parte il desiderio di raccontarmi attraverso il media fotografico, dall’altra la frustrazione di non trovare mai il tempo necessario per “uscire” a fotografare.
Il mio virtuale “incontro” con autori come Egglestone, Shore, Meyerowitz, nonché Ghirri, mi ha insegnato che, a volte, per fotografare non è affatto necessario andare lontano, basta guardarsi intorno con occhi nuovi.
Il progetto è una piccola indagine e scoperta delle luci, dei silenzi e dei riti che avvengono in quel breve momento della sera che precede il coricarsi di una famiglia.
Matteo Matteini sarà in mostra al prossimo Live di Semplicemente Fotografare.
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