Sono insegnante di corsi sulla Street Photography (di cui ne sono fortemente appassionato) al circolo fotografico “Amici di Carlo” di Ancona e alla Libera Università dei 5 castelli di Agugliano (AN)
Mi piace catturare le espressioni genuine e spontanee della gente, cercando di anticipare azioni e gesti quotidiani dei soggetti ripresi.
Avvicinandomi, amo immedesimarmi e interagire con loro.
Verso la fine di febbraio 2020 mi sono ammalato pensando fosse solo una semplice influenza.
L’11 marzo con febbre a 40, forte tosse con polmonite interstiziale, sono stato portato all’ospedale Torrette di Ancona.
Risultando positivo al Covid 19, venni subito ricoverato nei reparti di terapia subintensiva.
Come tutti voi, quello che sapevo in tema, lo avevo appreso dalle riprese televisive dei telegiornali nazionali, letto vari articoli sul Covid e ascoltato commenti, interviste di esperti e politici opinionisti….
Ma essere positivo e trovarsi tutto ad un tratto dentro un reparto Covid, da ammalato… superava tutto ciò quello che fino ad ora avevo visto e sentito.
Trovandomi in un mondo in cui non avrei voluto essere, spaventato e incredulo ho voluto fortemente rendere visibile a tutti, le conseguenze di questa malattia.
All’interno della “Zona Rossa” con il mio Smartphone, ho ripreso così gli attimi più intensi della mia degenza, quella dei miei compagni di stanza e soprattutto l’operato del personale medico, che per tutte le 5 settimane della mia degenza in ospedale sono state per me una famiglia aggiunta a quella che per ovvi motivi non poteva essere permesso di starmi vicino.
Questa mio lavoro lo dedico a mia moglie, anch’essa colpita dalla malattia, ai compagni di stanza, a quelli che sono stati meno fortunati di me.
Tutto il mio ringraziamento va al personale medico dell’ospedale di Torrette di Ancona.
Luciano Zamporlini.
Lascia un commento