Fotografie di Gianluca Bellomo
Testo di Giulia Anghinoni
Redatto e pubblicato da Perimetro
Quante mattine ho commesso l’errore di non fermarmi a guardarti, ad ascoltarti, a toccarti.
Ho lasciato che il treno mi portasse via ancora con la bruma sull’erba, con lo sguardo basso incastrato nei pensieri.
L’inverno, con la nebbia in bocca, ti ha nascosta ai miei occhi stanchi.
Milano è veloce, la mia quotidianità ingorda.
E tu sempre lì, garante del mio equilibrio, ad attendere paziente il mio ritorno.
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