G R è un artista visivo, scrittore e docente.
Utilizza la scrittura e l’arte visiva performativa e partecipativa per connettersi, in tempo reale, con lo spettatore e creare un racconto insieme.
Ha insegnato neuroscienza e teoria dell’arte contemporanea all’università, a Beirut, dopo aver svolto il suo dottorato di neuroscienza a Parigi.
Dal 2017 lavora al suo progetto di performance e attivismo ‘A R K by G R’ facendo ritratti a tutte le persone che incontra sul suo percorso, creando una arca per il futuro.
I suoi ritratti, realizzati senza mai staccare la penna dal foglio che sia di carta o digitale, sono al contempo delicati come quando un amante tocca il volto della persona amata e dinamici, quasi frenetici, riuscendo a trasmettere movimento fino a dare vita al ritratto.
Ho cercato di abbinare la lunga storia del disegno, che risale all’inizio della nostra umanità, col progresso tecnologico tramite l’uso di una tavoletta grafica, ma disegnando sempre su carta.
Questo processo permette la scansione simultanea del tratto, la possibilità della condivisione immediata sui social, ma soprattutto la creazione di un archivio.
A R K, in quest’ottica, è un progetto di archivio destinato all’avvenimento futuro di un’intelligenza artificiale che si porrà la domanda ‘Cos’è essere umano?’
- Ryuichi Watanabe
- Ryuichi Watanabe
Dal 2009 G R hascritto libri, articoli e realizzato diversi interventi meta-artistici nel mondo dell’arte e nel 2011 rappresenta il Libano col vuoto istituzionale nel bel mezzo dell’Arsenale per la Biennale di Venezia col suo progetto concettuale e performativo ‘lo stato d’animo’.
Nel 2013 ha lanciato il progetto “Il mondo migliore” (Better World) realizzato con i ritratti dei palestinesi e del personale delle Nazioni Unite ed esposto il 28 novembre 2014 presso l’ufficio delle Nazioni Unite di Beirut e nel 2015 un’edizione speciale di ‘Better World’ denominato “La firma con la luce” è stata inclusa nel libro The G.U.L.F. (edito da OR Books) per conto della coalizione GulfLabor.org che combatte i diritti del lavoro migrante nei paesi del Golfo.
Dal 2017 lavora al suo progetto di performance e attivismo “A R K by G R” facendo ritratti a tutte le persone che incontra sul suo percorso, creando una arca per il futuro.
A questo link l’intervista realizzata alla conclusione di #Interferenze, la rassegna che propose una programmazione di arte visiva, poesia, narrazione e musica diffusa nella città di Latina, ideata e curata dall’Associazione culturale IL MURO con il contributo del Comune di Latina ed organizzata con il patrocinio di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
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