Salvo poche uscite per la spesa siamo a casa da più 40 giorni.
Prima della quarantena Claudia lavorava in un centro sportivo, ora chiuso a causa dell’emergenza coronavirus, ed era in procinto di sostenere le prove scritte per due concorsi pubblici.
Io sono un fotografo attualmente senza lavoro.
Siamo entrambi privi di reddito e con una prospettiva lavorativa futura molto vaga.
I familiari di Claudia vivono in Abruzzo e stando a Roma non le è ancora chiaro quando potrà incontrarli di nuovo.
Il nostro appartamento, prima vissuto in fretta, è diventato rifugio, palestra, sala di meditazione e centro della vita familiare.
Nelle giornate di tempo buono saliamo nella terrazza condominiale, il quartiere ostiense di solito molto frequentato è insolitamente silenzioso.
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