Patrizio Taormina. Lettura in movimento

Palazzo Massimo, Roma Discobolo Lancellotti

 

Siamo abituati a pensare alla scultura come un’opera statica, eppure in alcune sembra di percepirne un movimento.

Con queste immagini ho cercato di esprimere la sensazione che provo guardando determinate opere.

 

Patrizio Taormina.

 

Palazzo massimo, Roma Niobide ferita

 

“Un’opera è d’arte quando il mio sguardo non la esaurisce, quando rimanda ad un’ulteriorità di significato, l’incantamento consiste nel fatto che di fronte quella statua io continuo a cercare quell’ulteriorità di significato rispetto a quello che il sensibile mi offre.

La differenza tra gli oggetti e le opere d’arte è che gli oggetti si esauriscono nel mio sguardo che ne cattura il significato, nell’opera d’arte il mio sguardo non riesce a catturare la totalità del significato, c’è un rinvio verso l’ineffabile, ciò che non si riesce a dire, verso l’invisibile.

Se vogliamo catturare l’opera d’arte dobbiamo abbandonare la struttura razionale e dobbiamo accedere in quello scenario che ci abita, che è lo scenario della follia”.

Umberto Galimberti

 

 

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

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