L’epidemia di Covid-19 che ha colpito tutto il mondo – ad eccezione dell’Antartide – ha avuto il suo epicentro, tra marzo ed aprile, in Nord Italia, in particolar modo in Lombardia.
Da gennaio ad oggi, i casi confermati nel mondo sono poco meno di 11 milionni, di cui più di 240.000 in Italia.
Tra questi, ci sono quasi 35.000 morti.

Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli Emergenza Cronavirus nella foto medici al lavoro in corsia nei reparti di medicina e pneumologia ora interamente riservati ai malati di Coronavirus Covid-19 cronaca Erba 14/03/2020 foto Matteo Biiatta Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli Cronavirus Emergency in the picture doctors working in wards in the medical and pulmonology wards now entirely reserved for Coronavirus Covid-19 patients chronicle Erba 14/03/2020 photo by Matteo Biatta
Arrivato in Italia nella terza settimana di febbraio con il primo caso a Codogno – paese in provincia di Lodi – questo è stato il primo centro abitato messo in quarantena, completamente isolato per scongiurare nuovi casi d’infezione.
Il virus si è però diffuso in tutta la penisola, con maggiori conseguenze in nord Italia, costringendo le strutture ospedaliere ad un lavoro estenuante; l’ospedale Civile di Brescia, tra i più efficienti d’Italia, è stato costretto ad utilizzare l’ex lavanderia per il triage dei pazienti, avendo completamente saturo il pronto soccorso; l’ospedale Sacra Famiglia di Erba, gestito dal Fatebenefratelli, ha convertito alcuni reparti a “reparti Covid”, riservandoli unicamente a pazienti affetti da Coronavirus.

Emergenza Coronavirus nella foto medici ed infermieri al punto triage all’Ospedale Civile cronaca Brescia 17/03/2020 foto Matteo Biatta Coronavirus Emergency in the picture doctors and nurses at the triage point at Ospedale Civile chronicle Colombina 17/03/2020 photo by Matteo Biatta
Questa situazione così grave, ha portato anche un problema grave per quanto riguarda la gestione degli obitori, delle cremazioni e dei funerali. A Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, un capannone industriale è stato adibito a deposito delle salme, trasportate poi da carabinieri ed esercito.
L’unico modo per evitare l’aumento dei contagi, era quello di restare in casa; per questo motivo è stato dichiarato il lockdown (confinamento) che impediva qualunque spostamento se non per motivi di salute e esigenze improrogabili; questo ha conferito alle città un’atmosfera unica in un silenzio irreale.
https://www.facebook.com/matteobiatta
https://www.instagram.com/matteobiatta_fotografo
http://matteobiatta.photoshelter.com











Lascia un commento