Ivan Ciappelloni. Rimini – Chiuso per ferie

Ivan Ciappelloni si laurea in Architettura con una tesi sull’utilizzo della fotografia nella disciplina urbanistica; il titolo della tesi è “Dalla città alla città – attraverso la sua rappresentazione”

Nel 1999 frequenta un workshop con Basilico allo Studio Marangoni di Firenze.

Con le fotografie della tesi realizza la mostra ‘Ritratti di Rimini’ presso la Sala degli Archi (Rimini) nell’estate del 2000.

Nello stesso anno inizia la doppia professione di fotografo e di architetto, che tutt’ora svolge.
Come fotografo esegue lavori per architetti e di ricerca, personali o su commissione.

Tra gli studi di ricerca che conduce, oltre quelli legati alla fotografia, ci sono quelli dedicati all’architettura e all’urbanistica.

 

© Ivan Ciappelloni. Rimini – Chiuso per ferie

 

Rimini – Chiuso per ferie

Perché “chiuso per ferie”? Perché voglio raccontare la zona del Litorale Riminese in inverno, quando l’attività alberghiera e quella balneare sono, appunto, “chiuse per ferie”.

La Rimini che siamo abituati a vivere durante il periodo estivo è la Rimini della zona mare, quella brulicante di turisti con le strade intasate di auto, i parcheggi sono completi e la spiaggia è invasa dagli ombrelloni. Bar e ristoranti sono aperti a tutte le ore del giorno e della notte.

Questo paesaggio però cambia sensibilmente in inverno.

Gli alberghi sono chiusi, come fossero dei giganti addormentati in attesa del risveglio primaverile. Le strade semi deserte.

La spiaggia, senza la massa dei lettini con i bagnanti che si godono il sole, torna ad essere libera e le strutture degli stabilimenti vengono ricoperte, per proteggerli dalle intemperie invernali. Si piantano paratie tra la battigia e l’area delle cabine.

Tutto sembra andare in letargo, lontano dai rumori estivi, dalla musica dei chiringuito e degli aperitivi.

Da qui, la mia decisione di raccontare questa Rimini, che viene vissuta dai suoi abitanti in maniera spesso distratta e che i turisti conoscono meno.

Soggetti rigorosamente scelti sulla spiaggia e sul lungomare: gli alberghi, i ristoranti e i bar, i bagni al mare, la spiaggia deserta, le strade vuote a ridosso del lungomare del Comune di Rimini.

Lo stile che ho scelto: foto a colori in giornate di sole.

Volutamente ho evitato fotografie in B/N o ri prese con il brutto tempo. Il mio racconto fotografico vuole ricordare, nella scelta stilistica, una tipica giornata estiva. Ho cercato di accentuare maggiormente il contrasto tra l’immagine della Rimini estiva con quello della Rimini invernale. Le riprese sono simili a cartoline. Le architetture e gli spazi sono stati spesso fotografati in maniera frontale, seguendo i dettami della prospettiva classica per evocare una “presunta” oggettività dello stato dei luoghi.

Cos’è chiuso per ferie? Gli stabilimenti balneari e i ristoranti? E le persone che vanno in vacanza a Rimini dove sono? Dove sono i bambini che hanno lasciato i giochi in spiaggia deserti? Da qui l’ambiguità del progetto.

 

Ivan Ciappelloni sarà in mostra al prossimo Live di Semplicemente Fotografare.

 

 

https://www.semplicementefotografare.com/live-2019

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

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