Nato a Cosenza, nel 1983, dopo aver conseguito la laurea in DAMS, intraprendende la carriera di grafico editoriale presso aziende del settore.
Da grande appassionato di fotografia, sin da giovane si dedica allo studio della luce, all’attrezzatura fotografica analogica per poi passare al digitale, iniziando subito a sperimentare diversi generi passando da studi di ritrattistica, di paesaggio, allo still-life, fino ad approdare al reportage.
Ancora adesso, questo genere è quello che più lo aggrada perché sente che la foto nasce soprattutto per questo, cogliere l’attimo particolare di qualcosa che si vive, che si studia e che si conosce.
Predilige l’uso del bianco e nero, essendo influenzato da grandi maestri come Capa, Doisneau, Gardin, Scianna e molti altri.
Nella maggior parte dei progetti racconta la quotidianità dei suoi soggetti, di come il loro lavoro sia in grado di cambiare lentamente ma inesorabilmente la società che li circonda.
È cresciuto nell’idea che fotografare voglia dire conoscere e saper osservare.
Bresson diceva, che è un’illusione che le foto si facciano con la macchina fotografica… si fanno con gli occhi, con il cuore e con la testa. Mai frase fu più vera per un fotoreporter.
Terza età
Ormai non c’è più tempo.
Ricordi quando eravamo bambini, ciò che vedo ora non è reale.
No… non può essere la realtà.Dov’è finita la nostra esistenza.
Non possiedo che ricordi, ricordi sfumati come una fitta nebbia.
E io sono lì, a pensare a me, a noi.La nostra vita è trascorsa sotto i raggi del sole.
E ora, solo nuvole, buio e di nuovo nebbia.Non riesco più a pensare, vorrei tornare a giocare, ti ricordi?
Quando andavamo in bici nei prati…È il tempo che ritrovi negli sguardi spezzati, nel vento che spazza via
le foglie ormai andate, nel ricordo di una vita che nonostante
sia passata continua a far sperare.E di nuovo le nuvole… il vento, o forse il tempo…
Siamo ancora noi, a resistere, a non voler andar via… ti ricordi le nostre passeggiate? Ti ricordi di noi?
Mi sento solo, questo posto è strano, non era così e tu non ci sei…
E poi di nuovo il vento e le nuvole, e io ritorno a essere solo e perduto,
a volare nella nebbia, accompagnato solo dal nostro ricordo.
Guglielmelli sarà in mostra al prossimo Live di Semplicemente Fotografare.
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