Articolo redatto con testo e fotografie di Davide Domenichelli e realizzato prima dell’Emergenza Covid-19.
E’ sempre molto difficile proporre in modo diverso qualcosa che si ha sotto gli occhi tutti i giorni…
D’altro canto cosa o come si può rappresentare qualcosa che altri non hanno già visto?
Cos’altro si può provare a dire che altri non hanno già detto?
Lo spunto nasce dal lavoro svolto a Roma da William Klein, che ha soggiornato qui nel 1956, in un periodo di transizione a ridosso della seconda guerra mondiale e prima del cosiddetto boom economico.
Il suo approccio, per quanto particolare, era comunque figlio di una visione non dico “turistica” ma comunque “straniera” della città.
Il progetto nasce quindi quasi per gioco per provare a raccontare Roma attraverso non solo i suoi angoli più tipici e i suoi variegatissimi personaggi ma anche e soprattutto per descrivere la vita di tutti i giorni, anche quella dei quartieri più periferici, e per tentare di esplorare il suo animo più nascosto, le sue contraddizioni sempre più marcate attraverso una visione in B/N che trovo più efficace nel rappresentare il contesto in cui il progetto è stato realizzato e di conseguenza nell’accompagnare lo spettatore ad una maggiore riflessione interiore.
Un’occasione quindi per descrivere le caratteristiche immutate nel tempo insieme ai veloci cambiamenti che la città sta vivendo.
Ma la sfida è anche quella tentare di entrare in simbiosi con questa città multiforme dando peso, più che agli aspetti squisitamente fotografici, alla densità dell’immagine, alla presenza di più strati capaci di raccontare diverse storie in una in cui il fulcro rimane sempre l’essere umano e come interagisce con l’ambiente circostante.
Catturare situazioni, immagini di persone e luoghi differenti: dall’opulento centro storico alla dinamicità delle periferie, dai rinomati locali del centro ai posti più casarecci delle zone popolari.
Immergersi negli innumerevoli e variegati eventi che ormai quasi quotidianamente si svolgono nelle sue strade: sportive, politiche, religiose, etniche.
Cogliere i sentimenti più veri di chi ci vive: passione, gioia, rabbia, dolore.
Pagina Pinterest: https://www.pinterest.it/dyd0107/
Pagina Flickr: https://www.flickr.com/photos/154903154@N06/
Lascia un commento