ANBI. La civiltà dell’acqua in Lombardia. Gabriele Basilico e Mimmo Jodice. Voghera Fotografia 2023

Regione Lombardia e ANBI Lombardia hanno dato avvio nel 1998 ad Osserva.Te.R. (Osservatorio del Territorio Rurale), continuato nel 2015 nel più ampio al progetto La civiltà dell’acqua in Lombardia.

Il paesaggio della Bassa risulta dall’evoluzione di numerosi elementi: le acque, il suolo, le coltivazioni, le cascine, gli animali, la vegetazione, il lavoro quotidiano dell’uomo e molto altro. Su ognuno di questi elementi OsservaTeR, ha condotto 10 campagne fotografiche, spesso di durata superiore all’anno, condotte da affermati professionisti.

Per Voghera Fotografia 2023 sono esposte 13 immagini di questo corposo progetto dei grandi fotografi italiani Gabriele Basilico (6 foto), che ha fotografato i grandi impianti idraulici e irrigui, e Mimmo Jodice (7 foto), che invece si è occupato dei i monumenti iconici ed identitari.

 

 

  • VOGHERA FOTOGRAFIA 2023
  • Festival Nazionale di Fotografia – IV^ Edizione
  • Direzione artistica di Loredana De Pace
  • TERRA CHIAMA TERRA
  • Bellezza, fragilità e risorse del Pianeta
  • Castello Visconteo di Voghera
  • Piazza Della Liberazione, Voghera (PV)
  • dal 27 maggio al 11 giugno 2023
  • Ingresso libero
  • Orari di apertura: sabato e domenica 09.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00. Da mercoledì a venerdì su appuntamento

 

© Gabriele Basilico URBIM_Nodo idraulico di Cassano d_Adda – canale Muzza – centrale termoelettrica – chiuse_71x140

 

Nell’ambito dei processi di pianificazione del territorio, Regione Lombardia e ANBI Lombardia hanno dato avvio nel 1998 ad Osserva.Te.R. – Osservatorio del Territorio Rurale, continuato nel 2015 nel più ampio progetto La civiltà dell’acqua in Lombardia.

OsservaTeR è rivolto alla conoscenza e alla rappresentazione del territorio rurale e del paesaggio agrario della pianura: un’area che copre quasi la metà della regione ma dove si concentrano la  maggior parte degli abitanti e delle attività produttive, ma che è sempre più invasa e alterata dalla continua espansione di case, strade, aree industriali, centri commerciali…

Vi sono però ancora presenti sia vasti spazi con un’agricoltura ricca e moderna (la prima in Italia e tra le migliori in Europa per produzione, efficienza e qualità dei prodotti), sia segni e presenze naturali e culturali di grande valore storico e identitario, che deve essere salvaguardato e valorizzato.

 

Mimmo Jodice_URBIM_Naviglio Grande – centrale_70x70 ANBI Lombardia

 

Il paesaggio della Bassa risulta dall’evoluzione di numerosi elementi: le acque, il suolo, le coltivazioni, le cascine, gli animali, la vegetazione, il lavoro quotidiano dell’uomo e molto altro. Si tratta quasi di un mosaico formato da tessere legate tra loro da un rapporto che evolve e muta nel tempo. Su ognuno di questi elementi OsservaTeR, ha condotto approfondite analisi, affidate a 36 studiosi e tecnici di varie discipline, e 10 campagne fotografiche, spesso di durata superiore all’anno, condotte da affermati professionisti.

Così Beniamino Terraneo, il clima e i suoli; Francesco Radino, le acque, rogge, navigli; Gabriele Basilico, i grandi impianti idraulici e irrigui; Giuseppe Morandi, il lavoro dell’agricoltore; Mimmo Jodice, i monumenti iconici ed identitari; Francesco Jodice, nuove infrastrutture e urbanizzazioni; Vincenzo Castella, i colori del paesaggio; Giampiero Agostini, le cascine; Vittore Fossati, i campi e le coltivazioni; Cristina Omenetto, i centri abitati; Maurizio Bottini, i Colli morenici del Garda.

 

Gabriele Basilico URBIM_Stabilimento idrovoro dell_Agro Mantovano-Reggiano – facciata e bacino antistante – ciminiere_50x60

 

I risultati sono pubblicati in volumi monografici distinti in due parti:

  • la prima raccoglie i contributi scientifici degli esperti nelle varie materie: agronomi, geografi, socio-economisti, ingegneri, architetti.
  • la seconda presenta circa 100 immagini fotografiche, conservate presso il SIRBeC di Regione Lombardia e l’archivio ANBI Lombardia ed esposte nelle mostre itineranti “I paesaggi della pianura”.

 

Dai documenti scientifici e fotografici raccolti da OsservaTeR ha preso avvio nel 2015, il progetto “LA CIVILTÀ DELL’ACQUA IN LOMBARDIA. Le grandi opere per la difesa idraulica del territorio, l’irrigazione delle campagne, la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio” per inserire nel Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale di UNESCO quelle opere – impianti idraulici e di irrigazione, navigli e canali, fontanili e marcite – che hanno grandemente concorso a costruire il territorio, l’economia e la stessa civiltà della Lombardia.

Ne sono nati 4 volumi con analisi storiche e socio-economiche ed ulteriori 5 campagne fotografiche ad opera di Gianni Berengo Gardin (I navigli milanesi), Vittore Fossati (I fontanili), Carlo Meazza (L’alta pianura), Francesco Radino (musei e ecomusei) e Claudio Sabatino (I paesaggi della bonifica), nonché le guide Le vie della bonifica, una serie di itinerari cicloturistici ed enogastronomici nella pianura irrigua.

Per Voghera Fotografia 2023 sono esposte una serie di immagini di questo corposo progetto dei grandi fotografi italiani Gabriele Basilico e Mimmo Jodice.

 

Mimmo Jodice_URBIM_Naviglio Grande (Ciminiere)_70x70 ANBI Lombardia

 

  • VOGHERA FOTOGRAFIA 2023
  • Festival Nazionale di Fotografia – IV^ Edizione
  • Direzione artistica di Loredana De Pace
  • TERRA CHIAMA TERRA
  • Bellezza, fragilità e risorse del Pianeta
  • Castello Visconteo di Voghera
  • Piazza Della Liberazione, Voghera (PV)
  • dal 27 maggio al 11 giugno 2023
  • Ingresso libero
  • Orari di apertura: sabato e domenica 09.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00. Da mercoledì a venerdì su appuntamento

 

 

 

Torna dal 27 maggio al’11 giugno 2023 il Festival Nazionale Voghera Fotografia dal titolo “TERRA CHIAMA TERRA. Bellezza, fragilità e risorse del Pianeta”.

La manifestazione, organizzata da Spazio 53 in collaborazione con il Comune di Voghera e giunta quest’anno alla sua quarta edizione, si svolgerà sotto la direzione artistica di Loredana De Pace, giornalista e curatrice da vent’anni attiva nel mondo della fotografia, e porrà l’accento sui cambiamenti climatici che sempre più spesso vengono documentati dai fotografi di tutto il mondo.

 

 

 

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

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