Alec Von Bargen. Confessions from the still

Di Marcello Grassi per 8×8

 

Uomo che guardi nel mare,
e togli la vista ad altri che quanto te han diritto di guardare,
è nella natura umana porsi al centro di una cosa,
ma di questa non puoi metterti al centro;
nulla il mare ha da offrire, se non sia una tomba ben scavata.

uomini calano reti, ignari che dissacrano una tomba,
e vogano via rapidi – le pale dei remi
concordi nel moto come le zampe di ragni acquatici, quasi
non vi fosse una cosa che è chiamata morte.
Le increspature avanzano serrate, una falange – belle sotto le maglie della schiuma,
e si spengono esauste mentre il mare mormora dentro e fuori dalle alghe;
gli uccelli solcano l’aria velocissimi, stridendo il loro scherno come sempre.
Lo scudo della tartaruga si agita intorno ai piedi degli scogli, e li tormenta;
e l’oceano, sotto il pulsare dei fari e il rintoccare delle boe,
avanza come sempre, né sembra quell’oceano nel quale ogni cosa caduta è condannata ad affondare,
in cui, mai si volta e si contorce, non è per volontà né con coscienza.

tratto da ‘La Tomba’ di Marianne Moore, Le poesie, Adelphi, 1991

 

 

L’oblio.
Ci attende l’oblio.
Berremo nel Lete per cancellare i ricordi della vita terrena.
E la vita terrena perderà la nostra traccia.
Una tomba, una lapide, ricordi, un luogo che indichi un accaduto particolare, imprese più o meno storiche, album di famiglia tratterranno un poco ciò che resta di noi.
In qualche modo ci sarà chi si occuperà di questo bagaglio di vestigia, insieme di effemeridi anagrafiche. Certo, non sarà nel tempo infinito.
Nelle fotografie di Alec Von Bargen questo tempo è finito.
Le acque dei fiumi del Sud-est asiatico, della Cambogia, del Vietnam nascondono nei tratti apparentemente tranquilli e bucolici segreti conteggi di vite spezzate.
Elenchi di atrocità infinite, vite affondate come cose cadute.
Gettate via. Calate nelle profondità.
Segreti inconfessabili che nessuna ancora, potrà svelare.

 

 

 

Alec Von Bargen è nato a New York e vive e lavora in Messico Akumal.

In questa serie fotografica, la riflessione è sull’oblio e sulla vita terrena dimenticata vissuta tra le acque del delta del Mekong, del fiume Chao Phraya, e del delta dell’Irrawaddy.

“Confessions from the still” è una serie formata da una quindicina di fotografie, stampa analogica digitale, di piccolo formato dove protagonista è l’orizzonte del paesaggio orientale.

Serie di immagini scattate attraversando tutto il Sud-Est asiatico, che indagano sull’anima moderna di questi paesi che vivono in città galleggianti apparentemente silenziose e tranquille ma che celano il tumultuoso e terrificante passato di dittature e guerre nelle acque dei fiumi e dei laghi.

Con Confessions from the still Alec Von Bargen  ha vinto l’International Photography Awards di Los Angeles.

 

“Nelle fotografie di Alec von Bargen questo tempo è finito.

Le acque dei fiumi del Sud-est asiatico, della Cambogia, del Vietnam nascondono nei tratti apparentemente tranquilli e bucolici segreti conteggi di vite spezzate…

Elenchi di atrocità infinite, vite affondate come cose cadute. Gettate via.

Calate nelle profondità…”.

 

 

Alec Von Bargen, nato a New York, nel 1972, da genitori tedeschi, compie i suoi studi artistici in Messico presso la scuola Iberoamericana. Vive e lavora ad Akumal, Mexico.

Fin dall’inizio della sua carriera ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in diverse parti del mondo e le sue opere hanno vinto alcuni tra i principali concorsi fotografici di rilievo internazionale, quali: Px3 Official Prix de la Photographie, Pollux Awards Fine Arts, International Celeste Prize, International Photography Awards di Los Angeles e molti altri.

Ha partecipato alla 54° edizione della Biennale di Venezia, Padiglione Costa Rica, ed è stato più volte invitato al Festival Internazionale di Fotografia di Arles.

 

Marcello Grassi

 

 

 

NOC SENSEI è un modo nuovo di vedere, vivere e condividere la passione per la fotografia. Risveglia i sensi, allarga la mente e gli orizzonti. Non segue i numeri, ma ricerca sensazioni e colori. NOC SENSEI è un progetto di New Old Camera srl

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