Best Photo of the Week. Riccardo Beretta

“Best Photo of the Week”

Le tante storie della fotografia raccontate attraverso i vostri sguardi.

Best photo of the week” è una nuova rubrica attiva e un’interessante opportunità per fotografi e appassionati, che potranno finalmente aspirare a una pubblicazione sul nostro portale. Siete tutti invitati a partecipare proponendo i vostri scatti migliori.

Ogni settimana Barbara Silbe giornalista, critica e curatore di fotografia, selezionerà a sua discrezione un’immagine tra le molte inviate dagli autori o da lei intercettate in rete e negli incontri didattici ai quali partecipa.

La fotografia selezionata sarà presentata e descritta dalle sue parole su Noc Sensei ogni lunedì, e andrà poi a costituire una raccolta dell’anno in corso dalla quale verrà scelta la Foto dell’Anno 2022.

 


 

Riccardo Beretta

Avete presente il dipinto di Diego Velázquez che si intitola “Las Meninas” (in italiano “Le damigelle d’onore”)? È custodito al Museo del Prado, a Madrid, ed è considerato uno dei suoi massimi capolavori. Se non lo conoscete, googlate prima di proseguire nella lettura. Realizzato nel 1656, questo olio su tela ritrae Margarita, la figlia della nuova regina di Spagna, circondate dalle sue dame di corte. Ambientato nello studio del geniale pittore, è il frutto di un magistrale gioco di specchi dove nuove storie e nuovi volti si materializzano a seconda di dove l’osservatore decida di guardare, per finire sullo sfondo con lo stesso autoritratto dell’autore. In visita nella città spagnola, credo di essere rimasta davanti a questa tela almeno mezz’ora, e a ogni spostamento dei miei occhi, incontravo una sorpresa.

Questa fotografia, che si appresta chiude il nostro anno di selezioni, mi ha ricordato l’immortale quadro per il succedersi di porte che si aprono sulla memoria: chi osserva dal di fuori dello scatto (noi) chi lo ha realizzato (il fotografo); chi spalanca quel varco verso la camera da letto (il primo soggetto); chi apre la scatola (la signora); chi compare sull’album di famiglia di quella coppia protagonista del racconto. Un bel gioco di scatole cinesi dove ogni passaggio è scoperta. Un po’ come le camere d’aria di un nautilus, quell’incredibile conchiglia indissolubilmente legata a un modello matematico e che è la prova evidente che, su questa terra, nulla accada per caso.

Che ci sia o meno, in ogni cosa, un disegno superiore che ci governa, se torniamo in questa stanza inquadrata in bianco e nero vediamo noi stessi, lo stupore di aprire una raccolta di ricordi, tra le cose più preziose che possiede ogni essere umano. Anche grazie alla Fotografia.

 

© Riccardo Beretta

 

 


 

Note biografiche di Riccardo Beretta

Chimico di lavoro e appassionato di fotografia nel tempo libero.

Curioso di natura, si è avvicinato alla passione condivisa dai suoi genitori negli anni ’80, sviluppata utilizzando una reflex Olympus analogica. Li ha accompagnati fino ad impadronirsi delle basi che gli hanno permesso di iniziare la sua crescita attraverso esperienze personali e corsi specializzati. Ama la fotografia spontanea e il reportage. Gli piace essere discreto e invisibile nell’approccio fotografico. Il suo percorso tematico è cominciato da paesaggi lontani e montani. Ha poi attraversato città, ha esplorato situazioni urbane e si sta avvicinando ora sempre più alle persone.

Gli piace descrivere con le immagini situazioni che, nella velocità dei tempi moderni, possono facilmente sfuggire. Situazioni improbabili, insolite, curiose, divertenti, assurde, ma anche malinconiche, intime, tenere e romantiche. Con le sue foto appaga il suo desiderio di dare importanza a quei momenti effimeri che, altrimenti, passerebbero inosservati. Stampandoli, aspira a renderli immortali. Crede nella stampa, nella sua capacità evocativa, nella sua capacità di accompagnarci negli anni supportando i nostri ricordi che, inesorabilmente, si affievoliscono nel tempo.

È malinconico ma anche ironico. Con le immagini gli piace cogliere e condividere con gli altri i contrasti che il quotidiano ci presenta. Quando non frenato dalla timidezza, spinge il suo occhio fotografico a immortalare dettagli che esprimono contraddizioni, contrasti, convivenze paradossali. Spesso il bianco e nero lo aiuta a esaltare questi poli opposti che, solo apparentemente, si respingono. Quando non già intrinseco nella scena, a volte si diverte nel dare una lettura personale ironica e,  quando possibile, guidare con le parole a questa interpretazione.

 


 

Invitiamo tutti a partecipare condividendo i vostri scatti con la redazione, a questo indirizzo mail: bestphotoweek@nocsensei.com

Saranno ammessi tutti i generi fotografici: paesaggio, wildlife, macro, reportage, documentazione, turismo, ritratto, foto sportive o di street, architettura o still life, fotografia glamour o fine art o tutti quelli che abbiamo dimenticati di elencare.

Vi aspettiamo!

 
Queste le regole per partecipare:
  • allegare non più di tre fotografie per invio (massimo un invio al mese).
  • fotografie in formato jpg non più grandi di 1 MB
  • con la didascalia inserita nel nome del file (esempio: Mario_Rossi_Tramonto-con-gattini-nella-baia-di-sorrento-1982.jpg)
  • una vostra breve presentazione/biografia (in formato World o .TXT – Non in formato .pdf) e (se li avete) i link al vostro sito e/o ai vostri canali social.

Ogni email ricevuta che non rispetterà i punti sopra-indicati verrà cestinata immediatamente senza essere visionata.  

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