Tutte le fotografie che abbiamo ricevuto da Riccardo Caroli sono il prodotto di una lenta osservazione di quanto lo circonda: ci si accorge di questo prestando attenzione alla sua composizione, rigorosa e precisa, così come agli oggetti/soggetti che sceglie e che mette in comunicazione tra loro con irreprensibile armonia. Il pensiero attento che contraddistingue questo autore dall’approccio così cerebrale, emerge anche dall’immagine che ho scelto e che si intitola “La primavera verrà”.
Abbiamo di fronte un gioco di diagonali, di luci e di ombre, che non annoia e che mette in evidenza la minuzia stessa del contadino il quale, pur non essendo presente sulla scena, sappiamo essere l’artefice principale di questo campo arato alla perfezione. Come il fotografo stesso afferma presentando lo scatto, sia la mano dell’uomo che ha lavorato la terra, sia l’albero ancora spoglio la cui sagoma si riflette tra i solchi, sono in attesa della nuova stagione e hanno la certezza del suo arrivo. Gemme e foglie nasceranno, quel tronco verticale sembra lì per evidenziarlo.
Ci troviamo nel bel mezzo delle colline umbre, e sulla fotocamera è montata un’ottica a focale lunga 200mm (tra l’altro è più complesso comporre così bene da certe distanze). I rami catturano la luce del sole, che è radente come accade nelle ore mattutine o del tardo pomeriggio, e restano nell’attesa del cambiamento imminente mentre si protendono verso l’annuale rinascita.
Una sospensione disciplinata, carica di aspettative, che è propria di ogni essere vivente, una pazienza che torna negli occhi del fotografo intento a decidere quale sia l’istante perfetto da fermare.
Note biografiche
Riccardo Caroli nasce a Terni nel 1971, dove tuttora vive e lavora.
È da sempre affascinato dalle geometrie, dalle simmetrie, dall’ordine, aspetti che puntualmente rivede senza volerlo nei suoi scatti. Tutto ciò che è grafica, immagine, disegno e pittura lo ha sempre attratto e spesso si è messo in gioco come autodidatta.
Negli ultimi anni la fotografia ha svegliato sempre più la sua curiosità nel cercare di apprenderla, conoscerla, ma soprattutto ha stimolato la sua voglia di capire che cosa lei potesse dare a lui.
Ha frequentato alcuni corsi didattici e con il tempo ha ottenuto anche riconoscimenti in contest nazionali.
Un aggettivo che descrive la fotografia è “genialità”, ovvero immortalare cose che molti non riescono neanche a vedere prima che esse siano fotografate.
Da gennaio 2023 abbiamo deciso che l’appuntamento settimanale diventerà mensile, e sarà aperto sia ai singoli scatti che alle micro-narrazioni raccolte dai fotografi.
Sarà possibile quindi partecipare sia inviando le consuete tre singole fotografie in un mese, sia con un portfolio più articolato che tratti però un tema o un soggetto specifico.
L’invio prescelto rimarrà pubblicato per tutto il mese sulla home page di NOC Sensei.
Non dimenticate di rispettare rigorosamente le poche regole di partecipazione:
- gli scatti devono essere in jpg (max 1MB)
- allegare un piccolo statement introduttivo, rigorosamente in formato word.
- allegare una vostra piccola biografia, rigorosamente in formato word.
Attendiamo i vostri lavori a bestphotomonth@nocsensei.com
Lascia un commento