Fabio Pellegrini è una mia “vecchia” (si fa per dire) conoscenza. Ho già avuto il piacere di entrare in comunicazione con lui e di visionare il suo lavoro fotografico durante una lettura portfolio. A quel tempo i suoi passi erano più incerti, oggi questa terna di scatti verticali mi lascia intuire che abbia acquisito consapevolezza e si sia fatto guidare da un pensiero progettuale molto coerente.
Da queste sole tre immagini è impossibile capire di più, naturalmente. Servirebbe un corpus più completo ed esauriente per fare una valutazione sui suoi progressi, ma posso affermare con certezza che le sue idee sono chiare e definite. Ha selezionato dal suo portfolio dedicato ai “caruggi”, gli stretti vicoli del centro storico del capoluogo ligure.
Fabio si dedica da tempo alla street photography e, come ci anticipa nel testo della mail che ci ha inviato, “attraverso questi scatti, ho provato a ritrarre dei momenti di vita quotidiana, all’interno dei vicoli di Genova, mostrando anche l’architettura della città. Ho utilizzato il bianco e nero, per far concentrare meglio l’attenzione sul soggetto della fotografia ed ho cercato di utilizzare delle inquadrature e punti di ripresa interessanti”. Se avete mai percorso quelle stradine, saprete che sono strette e lunghe, i muri dei palazzi alti sono tanto vicini tra loro da non lasciare quasi spazio alla luce del sole.
Da ogni angolo, da ogni intersezione può sbucare qualcuno e ogni incontro fugace può essere una scoperta. Il verticale è la forma naturale con la quale fotografare questi luoghi, ed è la scelta che ha fatto l’autore, con un occhio sempre attento all’umanità che incontra, osservata con quel pizzico di suggestione che rimanda ai grandi fotografi del passato.
Fabio Pellegrini
Fabio Pellegrini (Roma,1982) vive ora a Pomezia dove svolge l’importante professione di vigile del fuoco. Si interessa alla fotografia da alcuni anni allo scopo di condividere con altre persone le proprie esperienze personali, in particolare i suoi viaggi, al fine di poter mostrare luoghi e città visitate nel tempo.
L’interesse per l’arte visiva ben presto diventa una vera passione, che lo porta a comunicare con l’esterno attraverso le immagini, ad esprimere le proprie intime emozioni ed a raccontare storie.
È autodidatta, salvo un corso avanzato frequentato a Milano e tanta esperienza sul campo.
Da gennaio 2023 abbiamo deciso che l’appuntamento settimanale diventerà mensile, e sarà aperto sia ai singoli scatti che alle micro-narrazioni raccolte dai fotografi.
Sarà possibile quindi partecipare sia inviando le consuete tre singole fotografie in un mese, sia con un portfolio più articolato che tratti però un tema o un soggetto specifico.
L’invio prescelto rimarrà pubblicato per tutto il mese sulla home page di NOC Sensei.
Non dimenticate di rispettare rigorosamente le poche regole di partecipazione:
- gli scatti devono essere in jpg (max 1MB)
- allegare un piccolo statement introduttivo, rigorosamente in formato word.
- allegare una vostra piccola biografia, rigorosamente in formato word.
Attendiamo i vostri lavori a bestphotomonth@nocsensei.com
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