Intervista a Tim Franco. Unperson

Dal 15 al 18 luglio scorso si è tenuto il lungo week end inaugurale del festival internazionale di visual narrative Cortona On The Move 2021. Un’edizione davvero speciale il cui tema è “We Are Humans”. Quest’anno ho partecipato al festival ben prima che fosse inaugurato, più o meno da fine marzo, quando ho cominciato a lavorare come editor ai testi che sarebbero stati disposti in mostra, nel magazine, nel catalogo e online.

Un lavoro meraviglioso e complesso realizzato in stretta collaborazione con la direttrice artistica, Arianna Rinaldo, e la exhibition manager, Rica Cerberano.

Le esposizioni sono tutte un concentrato di umanità, bellezza, emozioni, energia.

 

© Tim Franco

 

Fra tutte ho scelto quella di Tim Franco (Parigi, Francia, 1982), fotografo franco-polacco che nel 2016 si trasferisce in Corea del Sud e inizia a lavorare a un progetto a lungo termine sui disertori nordcoreani intitolato “Unperson – Portraits of North Korean Defectors”.

Per ragioni ideologiche e spesso per disperazione, le persone che Tim Franco ha scelto di fotografare sono scomparse dal loro mondo orwelliano, ossia la Corea del Nord. La fuga segue percorsi diversi e la strada verso la Corea del Sud è pericolosa. Arrivati a destinazione, spesso l’adattamento alla nuova società e a una nuova vita, è difficile.

 

 

Ho incontrato Tim durante la sua visita guidata in mostra. In seguito gli ho chiesto di raccontarmi il suo progetto e offrire ai giovani fotoreporter un suggerimento per sviluppare il loro lavoro.
Di seguito, il video con le sue risposte.

 

 

 

 

 

 

 

Loredana De Pace è giornalista pubblicista, curatrice indipendente e docente. Founder dello Studio CAOS, curatela ed editing (via Puglia, 15 – Monza). È autrice del saggio TUTTO PER UNA RAGIONE. Dieci riflessioni sulla fotografia (emuse, 2017). Dal 2004 scrive per il magazine FOTO Cult Tecnica e Cultura della Fotografia. È editor per i festival di visual narrative Cortona On The Move e per Yeast Photo Festival. È curatrice per il festival di fotografia ColornoPhotoLife. Si occupa della rubrica TAKE CARE of ed è una delle lettrici dell’iniziativa NON CHIAMATELE LETTURE di NOCSensei. È coach su Photocoach.it e collabora con l’associazione culturale NESSUNO[Press]. Ha curato numerosi libri e fanzine, fra cui la monografia MONDI UMANI di Gigi Montali (Corsiero editore), Promenade. Pathos e ironia in costume di Carlo Traini (Crowdbooks) e la fanzine 365 di Jill Vande Wiele. È curatrice di esposizioni fotografiche in Italia e all’estero, partecipa a giurie di premi nazionali e internazionali, collabora con associazioni e festival nell’organizzazione di conferenze e workshop. È docente di progettazione fotografica, photo editing e comunicazione. È docente per Mu.Sa. (Monza) e Orti Fotografici (Milano). Come fotografa ha esposto El pueblo de Salinas e Ecuador: il piccolo gigante (2011, anche volume con introduzione di Luis Sepúlveda), Sono un cielo nuvoloso (2014, Interzone-Roma) e Qualcosa è cambiato (Priverno, 2017) | Sito loredanadepace.com | Facebook bit.ly/2VZe3MU | Instagram @ loredana_de_pace | INTERVISTA VIDEO NOC-HELLO - Loredana De Pace. Uscire dal proprio recinto, alla ricerca di cose belle https://youtu.be/phkaI2Owvx0

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