In questa intervista ho domandato all’avvocato e fotografo Massimo Stefanutti di raccontare le sue “due anime”.
Specializzato in diritti d’autore per la fotografia e fotografo egli stesso, Stefanutti è un collezionista sui generis perché raccoglie da anni album di matrimoni. Non colleziona, in effetti, ma come sottolinea nell’intervista, vuole dare nuova vita a storie rischiosamente vicine all’oblio, spesso anonime, e contenute negli album di fotografia di matrimonio.
Raccolti nel tempo, a partire dal primo trovato sotto casa, vicino al bidone della spazzatura, alcuni degli album di Massimo Stefanutti ora sono in mostra al festival Cortona On The Move e fanno parte della mostra “I Do” curata da Paolo Woods.
Due anime quindi si raccontano in questa intervista, quella dell’avvocato a tutela dei fotografi e quella dell’appassionato che tutela la memoria di storie d’amore, di costume, di culture, tutte raccolte nei suoi album di matrimonio.
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