Non senza fedora
Ah, le parole. Per un millennial, fedora è una roba informatica. Per un colto, un’opera lirica. Per un vanesio, un cappello. Già, un…
Di Claudio Trezzani.
Non siamo più nella fase pionieristica, ora possiamo sostare in hovering a lungo sul soggetto, avere di esso una visione ben contrastata e definita sullo schermo che attacchiamo sul radiocomando, lavorare in manuale e calibrare finemente l’esposizione consultando l’istogramma, ottimizzare l’inquadratura anche con la sovrapposizione di griglie, impostare il bilanciamento del bianco con i desiderati gradi Kelvin, e così via. Niente più scuse per fotografi e videografi: avendo ormai tra le mani strumenti duttili e relativamente raffinati, abbiamo il dovere di misurarci con i più rigorosi canoni fotografici e videografici, così come siamo abituati a fare con le nostre reflex e le nostre videocamere. La mia rubrica si propone proprio questo: affrontare di volta in volta specifiche tematiche che declinino al mondo dei droni le regole della buona fotografia e videografia.
https://www.saatchiart.com/account/artworks/874534
Ah, le parole. Per un millennial, fedora è una roba informatica. Per un colto, un’opera lirica. Per un vanesio, un cappello. Già, un…
Natura morta in italiano. Nature morte in francese. Still life in inglese. Ecco, l’inglese. Perché le due fotografie a corredo di questo brano…
Estrarre astrazione. Vi sono due modi: trovandola; provocandola. Un momento, epperò. Trovarla non rappresenta una condizione passiva. Non lo è per due motivi: …
In “Non senza grano” m’occupavo di autori che traevano suggestioni da lungometraggi e musiche per felicemente reinventarle. Qui l’autore muove…
Siamo circondati da cose. Abbiamo pensieri, sulle cose. E cose, ruotano. I pensieri sulle cose, anche. La cosa può essere il grano. Il pensiero…
Giuseppe Grimaldi si professa seguace della School of Humanist Photography. Di più, vigorosamente affermo. D’accordo, quel movimento ebbe speculativo afflato che…
Non essere più fiume. Non essere più mare. E’ una dote. Non una dote del fiume. Non una dote del mare. E’ una dote…
Cosa vediamo per decidere d’aprire? Cosa, aprire? Icona su schermo, intendo. Lo sapete, in mobilità vediamo piccolo. Piccoli schermi, piccole icone in schermi. Di…
Cosa accomuna le due fotografie a corredo di questo brano? Niente? Poco? Tanto? Sapete, è una faccenda di semiotica pluriplanarità. Cose racchiudono cose, le contengono…
Io a trattenere il respiro per un minuto non ce la faccio. Richard Kenyon sa brandeggiare una cornetta per lo…
Pinna emerge da foresta. Carrello primopianato (e planato) in volo. Velivolo fugge da recinto. Vi ho solo risparmiato – a proposito di…
In “Affacciante privatezza” mi occupavo di geometria legale. Geometria legale? Sì, di se e di quanto si possono propalare fotografie…
Chiedo all’eccellente pittore Valentino Ciusani, a proposito di suo olio su tela del 2004: sono tratti dal reale, quei…
No, qui non c’entra Thomas Mann ed il suo celeberrimo Der Zauberberg. Perché mica solo la sua montagna è incantata. Anche…
Sapete, in lingua tendo all’autarchia. Proferirei orgogliosamente allora “siluetta”, in omaggio al glorioso italico idioma. Quì, però, no. Oh, non perché Etienne…
Lo faceva già Matisse. In “Le silence habité des maisons”, nel 1947, lo faceva. D’elidere lineamenti in volti. Del resto, è così anche…
Fotografia di paesaggio. Lo sappiamo, è la metereologia ad indirizzare. Ecco, indirizzare. E’ un concetto poliforme che riprenderemo tra alcune righe. Per intanto,…
Genesi 12 1-9. Si parla di benedizione. E benedizione, è. Sì, su quel leggio, il volume aperto traversato da istoriato segnalibro. Ma è…
Non c’è niente da fare: non riesco a scrollarmelo di dosso, Nicola Figliuolo. Non è colpa sua e nemmeno mia. Gli…
Il drone guarda giù e trova una cosa in acqua. E’ in una cava estrattiva, occorrerebbe interpellare un tecnico per…
Una perla da perla, ne debbo estrazione all’affilata coperlacea intellettuale Laura Dal Moro. Mi riferisco a questa fotografia odierna allestita…
Debbo alla sensibilità divulgativa dell’eccellente Francesca Ceolin la riproposizione della celebre opera di Katsushika Hokusai. L’acqueo cavallone; il cono del…
Cosa fare della materia? Siamo materia, la abbiamo, ne necessitiamo. Nel trattarla, possiamo leggere od esplicitare. Sognare od architettare. Wolff S. Licht sogna. Ma…
Un muro e una nuvola. No, è sempre acqua. Cemento e gas. No, è solo H2O. Con Gabriel Cabellan c’è anche vino. Bollicine, champagne,…
Lì passa un fiume che ha il nome di un celebre tessuto, la Scozia è vicina. Qui però abbiamo umidità,…
Frigidarium, calidarium, sinanco un olio di Domenico Morelli? No, Kodak Portra in caricatore 120 messa dentro una Mamiya RB 67. Ma…
E’ il drone Dji Air 3 successore dell’Air 2 S? No, lo vedete dalla consonante in fin di sigla: manca,…
“La tonda verità del mondo non sta nell’aperto, da luce illuminata: rischia la dissolvenza delle cattedrali di Monet o…
Si dice ritrovarsi. No, non è una cosa di luoghi. E’ una cosa di cose, e piuttosto. Oggetti, sensazioni. Polimorfi oggetti, anzi polisemantici. Perché…
Olio su tela. Si realizza dal nulla. Con ispirazione di pensiero e felicità di braccio, quando l’esito è alto. Così il pittore…