VIP e fotocamere

Un cordiale saluto a tutti i followers di NOCSENSEI; pur non avendo un reale fondamento logico, è nella natura umana individuare degli influencer (che oggi addirittura assurgono a status ufficiale, facendone una vera professione) le cui abitudini e scelte condizionano anche le nostre; uno degli esempi più diffusi già da molto tempo è quello dei VIP, siano essi attori, cantanti, artisti o personaggi noti: in ogni caso si sviluppa una morbosa curiosità attorno alla loro vita e alle loro abitudini che alimenta gossip e rotocalchi, e ciascuno di noi non disdegna un’occhiata alla borsa, l’orologio, gli occhiali o l’automobile che tali personaggi utilizzano, magari scoprendo con malcelato orgoglio che hanno optato per lo stesso oggetto che utilizziamo a nostra volta; in questa occasione vorrei percorrere una breve carrellata di volti noti, sfruttando immagini di repertorio, focalizzandomi sugli apparecchi fotografici!

Va debitamente premesso che l’evoluzione della tecnologia ha inevitabilmente impigrito anche i VIP e al giorno d’oggi quasi tutti scattano le loro foto ricordo con l’immancabile smartphone top di gamma, quindi è sempre più difficile trovare uno di essi paparazzato con la fotocamera in mano; pertanto la nostra attenzione, giocoforza, si focalizzerà soprattutto su personaggi del recente passato.

Iniziamo con un cenno ad attori famosi che hanno imbracciato la fotocamera per esigenze sceniche, interpretando un ruolo che lo richiedeva; gli esempi sarebbero tanti ma, scegliendone uno per tutti, vorrei proporre queste istantanee di un giovane Charles Bronson che non sottolineava ancora le sue ascendenze tartare con i celebri baffetti; in questo caso Bronson fu il convincente protagonista di una serie televisiva statunitense trasmessa dal 1958 al 1960 ed intitolata “Man with a camera” e in queste immagini promozionali venne immortalato con due classici apparecchi da reporter: la Graflex Speed Graphic, resa immortale dal grandissimo Weegee, e la classica Leica M3, qui equipaggiata con un piccolo flash a lampadine, una delle quali tenuta fra le dita mentre la confezione completa si trova sotto il braccio.

 

Fra gli attori leggendari del periodo classico, Yul Brinner fu anche un grande e talentuoso appassionato di fotografia ci ha restituito mirabili istantanee scattate sui set dei suoi film; negli anni ’50 Brinner utilizzava soprattutto apparecchi Leica M3 “due colpi”, con obiettivi dal Summaron 35mm all’Hektor 135mm.

Con l’avvento degli anni ’60, Brinner fu sedotto dalla praticità del mirino reflex e iniziò ad utilizzare fotocamere Nikon F; in quest’immagine, che lo ritrae intento a caricarne una, sul tavolo i corpi sono addirittura quattro, equipaggiati con obiettivi Nikkor assortiti.

Sean Connery è un altro celebre attore ritratto immortalato con apparecchi Leica M3 in mano, sebbene per esigenze sceniche.

In queste istantanee, scattate nel 1968 da Terry O’Neill, troviamo invece Connery che sta giocherellando con alcune fotocamere Nikon di proprietà dello stesso fotografo: a sinistra l’attore sta inquadrando con una Nikon F equipaggiata col nuovissimo (per allora) supergrandangolare Nikkor-UD Auto 20mm 1:3,5 e la mimica inequivocabile tradisce lo stupore per il grande campo che l’obiettivo sta coprendo; a destra brandisce invece una Nikon F con un medio teleobiettivo mentre una trentaquattrenne Brigitte Bardot al massimo del suo splendore è complice della situazione.

Anche Frank Sinatra, the Voice, è stato un fotoamatore competente e naturalmente, nella sua posizione, poteva permettersi il meglio che il panorama dell’epoca mettesse a disposizione; in queste istantanee assortite lo vediamo equipaggiato con i più celebri modelli dell’epoca classica: una Leica M3 con esposimetro Leicameter MC ed obiettivo Summicron 5cm 1:2, una Zeiss Ikon Contarex I con obiettivo Carl Zeiss luminoso (l’immagine non consente di definire se si tratti del normale Planar 55mm 1:1,4 o del medio-tele Sonnar 85mm 1:2), una Nikon F Photomic (primo tipo, con cellula CdS esterna non TTL) con motore F36 ed una Rolleiflex biottica.

Una vera leggenda di Hollywood, l’attore Clark Gable, era stabilmente focalizzato sul formato 6x6cm; in queste immagini lo vediamo mentre utilizza una Rolleiflex biottica (con scatto flessibile e monopiede!) e tiene al collo una Kochmann Reflex-Korelle 6×6.

Questi due celebri attori americani, Clint Eastwood e Jeff Bridges, erano invece personaggi di larghe vedute e condividevano la predilezione per la fotocamera panoramica Panon Widelux ad obiettivo rotante; notate il grande mestiere con cui Bridges impugna l’apparecchio per evitare di includere le sue dita nell’inquadratura!

Statisticamente, la Rolleiflex biottica è stata un apparecchio prediletto dalle star del Dopoguerra, un apprezzamento trasversale che la Franke & Heidecke non ha mai sfruttato a fini promozionali (probabilmente, considerando le vendite sempre sostenute, non ne aveva bisogno); in questo caso la 6×6 di Braunschweig viene utilizzata addirittura dall’algida Grace Kelly e dall’atomica Rita Hayworth; in questa circostanza la Principessa sta scattando con l’apparecchio “at waist level”, ombreggiando il pozzetto con la mano per inquadrare meglio.

L’eterea Audrey Hepburn concedeva invece i suoi favori ad un’agile apparecchio 35mm, più in sintonia con la sua eterea figura; in queste istantanee scattate al mare la vediamo spensierata mentre fotografa con una Leica IIIF equipaggiata con grandangolare Leitz Summaron 3,5cm 1:3,5 e relativo mirino ottico esterno SBLOO.

L’indimenticabile Marilyn Monroe, icona di un’epoca, per esigenze sceniche è stata immortalata con un’americanissima Kodak 35RF e con una Nikon F pentaprisma, iconica come la Monroe stessa e protagonista di un ritratto sospeso nel tempo, assoluto.

Viceversa nella vita di tutti i giorni, sempre che un simile personaggio potesse accedere ad una normale routine, la divina Marilyn utilizzava la Rolleiflex biottica, una scelta condivisa anche da un’altra, grandissima collega, la splendida Liz Taylor.

 

Sconfinando un attimo nel campo della musica pop, chi meglio dei Beatles incarna il mito di questo settore? Curiosamente, osservando i loro apparecchi fotografici, si ha quasi l’impressione che la continua convivenza professionale abbia causato una diffusione del “virus Asahi”: infatti, in queste istantanee, Paul, Ringo, John e George sono tutti equipaggiati con apparecchi Asahi Pentax anni ’60: evidentemente uno di loro aveva iniziato ad utilizzare una Spotmatic, trovandosi bene e convincendo delle sue scelte anche i compagni; da segnalare la Pentax nera con Auto-Takumar 85mm 1:1,9 di Paul McCartney, decisamente cool.

George Harrison doveva nutrire una passione per la fotografia che andava ben oltre le normali esigenze standard, infatti in un’altra istantanea è ritratto con numerosi apparecchi al collo, come un fotoreporter d’assalto, e precisamente una Nikon F, una Kodak Retina e una Rollefilex biottica.

La Rolleiflex biottica venne utilizzata anche da Paul McCartney per questo autoritratto allo specchio mentre sua moglie Linda, molto impegnata nella fotografia, utilizzava apparecchi Nikon come questa bellissima F Photomic Ftn nera; anche John Lennon non si limitava al 24x36mm della Asahi, infatti questa immagine lo ritrae con un’Hasselblad 500C dotata di Carl Zeiss Sonnar 250mm 1:5,6 serie C.

Restando fra grandi musicisti, senza fare dietrologia è comunque curioso prendere atto che, dopo i Beatles, anche Paul Simon utilizzava una reflex 35mm Pentax Spotmatic! Invece l’istantanea di un giovanissimo Michael Jackson, scattata quando non era ancora il leggendario Jacko ma solamente un adolescente di belle speranze, membro coi suoi fratelli del gruppo “The Jackson Five”, ci mostra come il budget a quei tempi fosse ancora risicato: infatti Michael sta utilizzando un’abbordabile reflex sovietica Zenit E.

Ritornando fra i miti di Hollywood, l’indimenticato James Dean era anche un appassionato fotografo e lo troviamo immortalato con varie tipologie di apparecchi: Leica III a vite (l’immagine non consente di valutare il modello con precisione), Zeiss Ikon Stuttgart Contax IIa, Rolleiflex biottica e Meister Korelle, ovvero la tarda versione postbellica della Reflex-Korelle 6×6; abbiamo già visto un apparecchio analogo in mano a Clark Gable ed è curioso come questi miti dello star-system apprezzassero questo apparecchio dal prezzo popolare.

 

Gina Lollobrigida, la Lollo nazionale, fin dai tempi dei suoi fasti di attrice iniziò a praticare seriamente la fotografia, riciclandosi in età matura come fotografa; in queste immagini la vediamo all’opera con vari esemplari di Nikon F (sia con pentaprisma semplice che con Photomic FTn) ed F2, equipaggiati anche con motore e obiettivi Nikkor da 35mm, 50mm e 200mm; Gina Lollobrigida è stata anche una dei pochi fortunati ad aver utilizzato fattivamente il famoso Nikkor-H 18cm 1:2,5, un obiettivo molto luminoso, ingombrante e pesante nato per le fotocamere 6×6 Zenza Bronica e utilizzabile a preselezione anche sulla Nikon F, come nella foto allegata, grazie all’adattatore originale N – F; in questa circostanza il preselettore indica che Gina lo aveva settato all’apertura 1:4.

Infine, il passato ci restituisce anche una Lollobrigida più giovane che impugna un’Hasselblad 500C corredata di Zeiss Sonnar 150mm 1:4 serie C cromato ed esiste anche un’istantanea più tarda che la vede all’opera con un’Asahi Pentax Spotmatic, un singolare excursus dalla sua predilezione per gli apparecchi Nippon Kogaku.

 

Un’altra divina del grande schermo, Brigitte Bardot, è stata ripetutamente immortalata con una fotocamera in mano, sia in simulazioni sceniche che nella vita reale; in queste immagini la vediamo impugnare una Leica IIIF dotata di Leitz Summitar 5cm 1:2, un’Exakta Varex con lungo teleobiettivo, una Nikon F con ottica normale e lungo tele Nikkor 300mm 1:4,5 e l’ormai immancabile Asahi Pentax Spotmatic, a sua volta equipaggiata con una lunga focale.

Altri celebri personaggi dello spettacolo e del cinema che utilizzarono fotocamere Nippon Kogaku furono Elvis Presley, qui ripreso assieme ad una bellissima Nikon SP a telemetro, e Leonard Nimoy, celebre protagonista della serie cult Star Trek, mentre impugna sorridente una Nikon F il cui pentaprisma, curiosamente, non presenta la classica “F” stilizzata sul frontale; Nimoy fu un grande appassionato per tutta la vita: studiò fotografia all’Università di California e in tarda età organizzava ancora mostre fotografiche personali.

La nostra grandissima Sofia Loren è famosa per le doti recitative, l’intensità e il fisico mozzafiato, tuttavia molti ignorano che fosse genuinamente interessata alla fotografia; in queste immagini possiamo ammirare la Leica M3 più fortunata della storia, ripresa mentre giace in grembo ad una giovane e avvenente Sofia intenta a caricarla con apparente nonchalance mentre contestualmente, al collo, esibisce una reflex 6×6 poco diffusa, la Kalimar Reflex prodotta da Fujita; in un’altra istantanea, un po’ mossa, una truccatissima Sofia è colta mentre stringe in mano una pratica e compatta Olympus PEN EE, facile da celare in una borsetta per signora per portarla con sè in qualsiasi occasione.

Altri mostri sacri del cinema americano confermano la predilezione per la biottica Franke & Heidecke: in queste istantanee sia Rock Hudson che Gregory Peck stanno utilizzando proprio una Rolleiflex biottica, confermandone la sua grande diffusione, a quei tempi, in questa categoria di personaggi.

Infine, come degno coronamento (è proprio il caso di dirlo) di questo periodo classico, Sua Maestà the Queen Elizabeth II è qui ripresa in una nota immagine realizzata ad una corsa per cavalli mentre sta scattando una fotografia con l’icona delle fotocamere 35mm vintage: la Leica M3 dotata di esposimetro Leicameter MC ed obiettivo Leitz Summicron 5cm 1:2 rigido SOSIC primo tipo; la Regina, nel tempo, ha utilizzato altri apparecchi Leica, sistematicamente ricevuti in dono, come una M6 con Summicron 50mm oppure un corredo Leicaflex.

Spostandoci a fine anni ’70, una giovanissima Jodie Foster rompe gli schemi e concede la sua preferenza ad una compatta Olympus OM-1 equipaggiata con un grosso flash accessorio che, tuttavia, non risulta connesso alla relativa presa di sincronizzazione del corpo macchina.

Avvicinandoci ai giorni nostri, progressivamente gli attori hanno abbandonato la consuetudine di avventurarsi con fotocamera al collo come qualsiasi mortale, imparando a gestire e centellinare con più attenzione e malizia la propria immagine pubblica da star, quindi è diventato difficile sorprenderli alle prese con un apparecchio del genere; statisticamente, i personaggi attuali vengono paparazzati soprattutto con modelli Leica a telemetro, tuttavia si ha l’impressione che in molti casi questi ultimi vengano trattati come complementi accessori del proprio look, oggetti scelti accuratamente a tavolino in quanto considerati esclusivi e meno bourgeois rispetto alla marea di apparecchi digitali tutti uguali immessi sul mercato.

 

Il celebre attore Brad Pitt costituisce un’eccezione: Brad è un grande appassionato di fotografia e ha sempre scelto apparecchi ed obiettivi Leica apprezzandone la qualità intrinseca ed utilizzandoli intensivamente; in queste immagini lo vediamo equipaggiato con fotocamere a telemetro Leica M6 (addirittura 2 alla volta, e dotate di Leica Winder M) ed apparecchi reflex Leica R9 con lo zoom Vario-Elmar-R 80-200mm 1:4 e il luminosissimo teleobiettivo Apo-Summicron-R 180mm 1:2.

In altre circostanze l’attore è stato visto con Hasselblad 503CXi dotata di Zeiss Sonnar 150mm 1:4 CFi.

Un altro celebre personaggio dello spettacolo spesso incontrato con Leica al collo è il cantante Bruce Springsteen, immortalato sia con Leica M6 che, in tempi più recenti, anche con Leica M 246 digitale.

Molti anni fa Bruce Springsteen fu anche ritratto mentre impugnava una Nikon F Photomic FTn sulla quale era montato uno sventurato Nikkor P-C 105mm 1:2,5 vistosamente reduce da una brutta caduta!

Altri famosi attori contemporanei che hanno utilizzato Leica a telemetro sono Dakota Fanning (Leica M7), Sylvester Stallone (Leica M9) e Christian Bale (Leica M8)

In questo mondo di star che si affannano per mettere al collo la fotocamera più trendy il celebre attore Arnold Schwarzenegger costituisce un’eccezione: infatti il nostro muscoloso eroe non si è mai fatto cruccio di utilizzare apparecchi decisamente più popolari, come ad esempio le reflex Yashica TL Electro X oppure Konica Autoreflex TC; anche nel grottesco ritratto quasi contemporaneo Arnold stringe in mano una reflex digitale Canon formato APS-C ben lungi dall’essere una top di gamma.

Altri personaggi dello star system non disdegnano di utilizzare apparecchi modernissimi, impersonali ma più pratici ed efficienti; in questo caso possiamo vedere il famoso attore Harrison Ford alle prese con una Canon EOS 5D Mark II dotata di obiettivo Canon EF 70-300mm 1:4,5-5,6 DO IS e il celebre regista Steven Spielberg mentre impugna una ingombrante Canon EOS-1D.

In altri casi celebri attori sono stati immortalati con un apparecchio fotografico appena preso in prestito da uno dei fotografi che li assediavano, per fare scena: è il caso di queste immagini di Vin Diesel (con Nikon D3s) e Tom Cruise (con Canon EOS 1Ds e Canon EF 70-200mm 1:2,8 L IS), quindi si tratta di ritratti spettacolari ma che non ci dicono molto sulle loro reali preferenze in materia.

 

Ci sono poi circostanze in cui famosi personaggi vengono messi in posa con apparecchi fotografici per pubblicità di famosi brand o esigenze promozionali, come in queste due immagini nelle quali troviamo l’attrice Jennifer Lawrence fotografata per Dior mentre impugna una Leica M3 e l’attore Aaron Eckhart (con frettoloso e perfettibile ritocco all’occhio sinistro) mentre stringe in mano una Leica M6 con un pregiato Summilux-M 35mm 1:1,4 Asph.; in entrambi i casi la Leica a telemetro è stata scelta in quanto probabilmente veniva vista come oggetto iconico per eccellenza.

Arrivando ai giorni nostri, i costumi sociali sono radicalmente cambiati e ormai le immagini sono gestite quasi interamente con smartphones e social media, quindi non troviamo più scatti rubati di famosi personaggi alle prese con la fotocamera; vorrei però concludere con questa interessante fotografia, un selfie scattato da Justin Timberlake e Jessica Biel in immersione dentro una piscina: si tratta di un’immagine molto simpatica e comunicativa realizzata sfruttando completamente le caratteristiche di questi nuovi strumenti e chiude degnamente questa parabola, sebbene alla voce fotocamera mi debba limitare ad aggiungere “smartphone sconosciuto”…

Questa carrellata fra le star del recente passato e i loro apparecchi fotografici – giocoforza limitata per esigenze di spazio – è interessante perché mostra come molti di essi fossero realmente competenti e genuinamente appassionati, evidenziando una netta preferenza per apparecchi famosi e di prima qualità come Leica a telemetro, Nikon F o Rolleiflex biottica ma anche excursus verso modelli e sistemi meno esclusivi, evidentemente badando più al sodo che all’allure del modello, con la serie Pentax Spotmatic che si ritaglia uno spazio inaspettato; è un peccato che gli impersonali strumenti attuali abbiano cancellato questa interessante connotazione individuale che consentiva in qualche modo di entrare in empatia con queste star e magari dava la possibilità di esclamare con orgoglio: “guarda, è come la mia!”.

Un abbraccio a tutti; Marco chiude.

 

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One Comment

  1. Luigi Gesi Reply

    Picasso con la Fed 2 sarebbe un classico da inserire, così come pure Paul McCartney con la Leningrad … Mick Jagger con la Smena 8 etc etc … 🙂 Incredibile ma vero!

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