Cos’è il progetto LSST?
LSST sta per Legacy Survey of Space and Time’s (Gruppo per lo Studio dello Spazio-Tempo).
La missione del progetto in costruzione presso l’Osservatorio Vera C. Rubin in Chile è quella di costruire un databse fotografico che fornisca un vasto set di dati astronomici per la scoperta senza precedenti dell’universo profondo e dinamico.
Per fare questo il telescopio dell’LSST, con uno specchio singolo da 8,4 mt di diametro (la larghezza di un campo da tennis) produrrà l’immagine più profonda e più ampia dell’Universo e lo farà ogni 47 secondi.
Come?
Attraverso gli scatti di una fotocamera da 3.2 Gigapixel (equivalenti a 3.200 megapixel) generati da un insieme di 189 sensori CCD (come quello sorretto da Paul O’Connor nella pen’ultima fotografia dell’articolo) che inquadreranno perennemente l’enorme specchio del telescopio.
E dopo soli 60 secondi dalla loro esecuszione, gli scatti saranno resi disponibili al pubblico attraverso una rete ad alta banda che collegherà l’Osservatorio Vera C. Rubin con il mondo intero.
Quelle che vedrete sono tutte immagini relative alle prove dei modelli in scala di un singolo gruppo 3×3 di senori CCD

Ora che è arrivato al reparto di strumentazione Tucson, il gruppo criostato ComCam (costruito da SLAC) sarà integrato con l’ottica della fotocamera e parti della struttura del telescopio e testato sotto il controllo del software come sarà in Cile.
Sublocazione NOAO Instrument Shop, Tucson, AZ
Credito LSST Project / NSF / AURA
Ogni immagine finale avrà un angolo di campo che potrebbe contenere le dimensioni di 40 lune piene, ovvero l’equivalente di 37 miliardi di stelle e galassie.
Gli astronomi si aspettano che il telesopio dell’LSST immortali una infinità di eventi transitori, dagli asteroidi che attraversano la nostra galassia, ai buchi neri, alle stelle che esplodono nell’infinità dello Spazio (e del Tenpo)
E rimarrà in funzione per 10 anni effettuando così un database stellare decennale attraverso il rilevamento continuativo di immagini della stessa porzione di cielo
Fino a 10 milioni di scatti per un totale di oltre 1000 coppie di esposizioni, 20 terabyte di dati… ogni notte!
Gestione dati
Il software è uno degli aspetti più difficili dell’Osservatorio di Rubin, poiché ogni notte devono essere elaborati e archiviati più di 20 terabyte di dati.
Impegno pubblico
Tutti possono condividere l’entusiasmo e le scoperte dell’Osservatorio di Rubin che distribuirà gratuitamente tutti i risultati raccolti per attività pianificate per l’educazione e il pubblico.
- La Rubin Observatory Commissioning Camera (ComCam) è attualmente nel laboratorio di test presso il Rubin Obs Project Office a Tucson, in Arizona. I test elettro-ottici sono ora completi e il focus attuale è sui test del software. Dal software di controllo che consente il funzionamento in remoto della fotoocamera, alle condutture che leggono i dati della fotocamera e li inviano a NSCA per l’elaborazione – l’intero processo dovrà essere testato e verificato qui a Tucson prima che la videocamera venga imballata per la spedizione . Sottosposizione LSST Project Office, Tucson, AZ Credit Rubin Observatory / NSF / AURA
- Questa foto mostra la ComCam dal lato dell’ottica. L’ampio oggetto metallico orizzontale è lo scambiatore di filtri, che contiene 3 filtri contemporaneamente. Sottosposizione LSST Project Office, Tucson, AZ Credit Rubin Observatory / NSF / AURA
- Alla fine di febbraio, i membri del team LSST Camera Integration and Testing presso SLAC inseriscono il sensore nel corpo della LSST Commissioning Camera (ComCam). Laboratorio di accelerazione nazionale SLAC di sublocazione, Menlo Park, CA. Laboratorio nazionale dell’acceleratore di credito Farrin Abbott / SLAC
- Alla fine di febbraio, i membri del team LSST Camera Integration and Testing presso SLAC inseriscono il sensore nel corpo della LSST Commissioning Camera (ComCam). Laboratorio di accelerazione nazionale SLAC di sublocazione, Menlo Park, CA. Laboratorio nazionale dell’acceleratore di credito Farrin Abbott / SLAC
- Descrizione Sono in corso lavori nella camera bianca della fotocamera LSST, dove il team della fotocamera SLAC ha iniziato a testare una serie di CCD all’interno di una versione ridotta del criostato LSST. Laboratorio di accelerazione nazionale SLAC di sublocazione; Menlo Park; California Credito Andy Freeberg / SLAC National Accelerator Laboratory
- Alla fine di febbraio, i membri del team LSST Camera Integration and Testing presso SLAC inseriscono il sensore nel corpo della LSST Commissioning Camera (ComCam). Laboratorio di accelerazione nazionale SLAC di sublocazione, Menlo Park, CA. Laboratorio nazionale dell’acceleratore di credito Farrin Abbott / SLAC
- Alla fine di febbraio, i membri del team LSST Camera Integration and Testing presso SLAC inseriscono il sensore nel corpo della LSST Commissioning Camera (ComCam). Laboratorio di accelerazione nazionale SLAC di sublocazione, Menlo Park, CA. Laboratorio nazionale dell’acceleratore di credito Farrin Abbott / SLAC
- Descrizione A giugno 2018 presso l’Arizona Optical Systems (AOS), l’obiettivo L2 per la fotocamera LSST ha completato con successo un processo di incollaggio che ha collegato l’obiettivo ai pad che si monteranno sull’anello composito del gruppo L1-L2. Il gruppo è la struttura meccanica che contiene gli obiettivi L1 e L2, mantenendo la corretta separazione tra i due. Lo scienziato LSST Systems Chuck Claver e il fisico ingegnere SLAC Kevin Reil hanno visitato AOS per ispezionare l’obiettivo L2 il 20 giugno 2018. Sottosposizione Arizona Optical Systems (AOS), Tucson, AZ Progetto di credito LSST Camera
- Ora che è arrivato al reparto di strumentazione Tucson, il gruppo criostato ComCam (costruito da SLAC) sarà integrato con l’ottica della fotocamera e parti della struttura del telescopio e testato sotto il controllo del software come sarà in Cile. Sublocazione NOAO Instrument Shop, Tucson, AZ Credito LSST Project / NSF / AURA
- Kirk Gilmore detiene un wafer di silicio con CCD operativi e Paul O’Connor possiede un modulo CCD modello 3×3 con elettronica integrata. Il piano focale finale dell’LSST sarà costituito da 189 sensoeri CCD come quello sorretto da Paul O’Connor
- La costruzione del LSST Telescope Mount Assembly (TMA) è stata uno sforzo concertato da molte persone. Questa foto di gruppo è stata scattata poco prima dell’inizio dei lavori di smontaggio sul TMA in preparazione della spedizione in Cile. Sublocazione Asturfeito, S.A., Spagna Credito Asturfeito
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