“Ogni scarrafone è bello a mamma soja” cantava Pino Daniele e noi aggiungiamo: anche “ogni sua fotografia”
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I ricercatori dell’Università di Washington hanno sviluppato una minuscola fotocamera che può essere posizionata sul dorso di uno scarabeo, offrendoci una distinta e nuova visione del mondo.
Nonostante la bassissima risoluzione (solamente 160 x 120 pixel) e la registrazione monocromatica in bianco e nero, la piccola fotocamera è stata utilizzata nel mondo reale su alcuni scarabeo Pinacante (noti anche come coleotteri puzzolenti) e altri coleotteri che fingono la morte in situazioni di pericolo.
La fotocamera wireless può trasmettere tramite Bluetooth fino a 120 metri di distanza ad uno smartphone connesso, scatta da 1 a 5 fotogrammi al secondo, può ruotare di 60 gradi e pesa circa 250 milligrammi, che è circa la metà del peso che gli scarafaggi possono trasportare in modo naturale (per non impedirne i movimenti).
Infine, questo prodigio della miniatrurizzazione include un accelerometro che consente alla fotocamera di registrare immagini solo quando lo scarabeo si muove e ciò permette alla minuscola batteria incorporata di durare tra le 6 e le 10 ore.
Su questa pagina di Science Robotics potrete leggerel’articolo completo.
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