Oggi Ryuichi ci presenta la Goerz Minicord una splendida micro-camera reflex biottica che utilizzava pellicole da 16 mm impressionando fotogrammi quadrati 1:1 delle dimensioni di 10×10 mm.
Prodotta dalla C.P. Goerz in Austria a partire dal 1951 la serie Minicord fa parte di quelle spettacolari micro-camere di alta qualità come Minox e Gami 16.
L’obiettivo di ripresa è un Helgor 25mm f/2 a sei elementi, che mette a fuoco da 30cm all’infinito, mentre l’otturatore, posto sul piano focale e interamente in metallo, ha velocità che vanno da 1/10 a 1/400 dis econdo più posa B.
La particolarità della Goerz Minicord è la possibilità di essere utilizzata con la sola mano (la destra) tramite una piccola leva posta sul fondello e che se estesa funge da impugnatura.
La presenza della leva di carica e del pulsanrte di scatto azionabili entrambi con l’indice della mano destra ne permette l’uso come fosse una rivoltella.
Una fantastica micro-camera penalizzata oggi solo dalla definitiva dismissione delle pellicole con cui utilizzarla, ma ancora ricchissima di fascino.
Ryuichi, però della minicord hai dimenticato l’ingranditore per stampare le fotografie che è un accessorio fantastico che usa il corpo macchina e quindi l’obbiettivo di ripresa come obbiettivo di stampa. Forse è per questo che usarono un otturatore a baionetta che permetteva di tenere sempre aperto per la proiezione del negativo!